Nefalia, la città del sesso violento
Data: 09/10/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster
... leccandola sapientemente. Se non lo avesse fatto glielo avrei chiesto. Ero tesa come una corda di violino per l'eccitazione e ben presto ebbi un intensissimo orgasmo. Lui mi venne sopra, baciandomi, carezzandomi. Sentii il suo cosone che si faceva strada nella patatina inzuppata. Era durissimo. Mia marito si fermava spesso. Voleva farmi godere ancora. E intanto parlavamo della serata, mi chiedeva cosa avevo provato, se mi era piaciuto prenderglielo in bocca, se volevo rivederlo. Gli dicevo di sì, ed ero sincera, Anche la mia eccitazione era dovuta in gran parte all' incontro col tipo. Lui mi chiedeva come si era comportato, gli sembrava che fosse stato un pò...rude, poco delicato e se volevo che intervenisse per farlo smettere. E io no... insomma, mi strizzava i capezzoli e mi teneva stretta per i capelli mentre glielo facevo, ma non mi dispiaceva del tutto.
"E quando è venuto in bocca cosa hai provato?" E io "ci stavo pensando quando ha schizzato, e a quel punto cosa dovevo fare? ho aspettato che finisse e l' ho sputato. E lui "com'era, come il mio? era buono o ti ha fatto schifo?"..."no, schifo no, era un po' più denso del tuo e...più dolciastro, ma non sgradevole". Ho un altro orgasmo mentre gliene parlo, e lui accelera il ritmo per venire..."e, lo ingoieresti?" Io "tu vuoi che lo ingoi?"..."siiiii - mentre sta schizzando liquido bollente nel mio ventre - sììììì, vorrei vedere la bocca piena del suo nettare, e poi vorrei che lo ingoiassi tutto..." Io "sì, amore, lo ...
... farò...lo voglio anche io."
Il mattino Paolo va, come al solito, a lavorare. Io me ne sto a letto a dormicchiare e a ripensare alla serata. Mi masturbo e godo due volte, prima di cedere al sonno. Al risveglio, il pensiero torna lì, a quella vicenda così nuova, inaspettata, inimmaginata. Dal groviglio di pensieri che si intrecciano, si accavallano, emerge quel che mi ha detto Paolo, mentre facevamo l' amore. Pensava veramente a quel che mi ha detto...che voleva che il tipo godesse nella mia bocca e che io ingoiassi il - come l' aveva chiamato? - il suo "nettare"?
Immagino che quelle parole le abbia pronunciate al culmine dell' eccitazione, senza pensarlo veramente, ma è comunque un particolare da chiarire.
Alla sera, arriva con un gran mazzo di rose rosse. A tavola, mi chiede se non ho cambiato idea, riguardo al rivedere il tipo. No, assolutamente, ma come si fa a incontrarlo?
"Torniamo là domani sera, se c'è bene, altrimenti, magari troviamo qualcun' altro. E se lui è rude, violento? se ti fa male? vuoi che intervenga a farlo smettere?"
"No, non fare niente se non te lo dico io. Lasciamolo fare e vediamo. Lui è così diverso da te, dai tuoi modi gentili, fammi provare."
Poi...dopo un breve silenzio...
"Però, però c’è una cosa da chiarire, prima di incontrarlo di nuovo."
"Dimmi, cara..."
"Quando mi hai detto che vuoi che io...beva il suo nettare...era solo perchè eri eccitatissimo o...lo vuoi veramente?"
"Bella domanda: diciamo che l' eccitazione, il ...