1. Autobus


    Data: 06/10/2023, Categorie: Incesti Autore: roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... smetterla di farti seghe, un ragazzo che cresce non può e non deve smarrirsi in queste pratiche poco edificanti, cos'hai da dire a tua discolpa?
    
    Ma – rispose Luca in grande imbarazzo – lo so mamma è una cosa che non mi fa onore, ma tu devi cercare di capirmi, ti vedo ogni mattina mentre pulisci la casa e prepari la colazione, tu non te ne accorgi, ma le tue cosce mi fanno intostare oltre ogni limite. Mamma, io ti sogno la notte, lo so che non è normale, ma non so come venir fuori da questo incasinamento, ti prego dammi una mano.
    
    Ribattè lei : io ti darei una mano, ma non saprei come.
    
    Semplice - riprese Luca avvicinandosi a lei col cazzo duro che deformava i pantaloni – le prese la mano e la avvicinò al suo cazzo che al semplice contatto divenne ancora più duro.
    
    Enrica non s'aspettava un atteggiamento del genere, riteneva il figlio ancora bambino, ma quando sentì la durezza del bastone di Luca, anche se attraverso i pantaloni, rimase sbalordita, ad occhi spalancati tastò meglio l'attrezzo e lo strinse. Si fermò un attimo sorpresa da cotanta abbondanza, ma si riprese subito dicendo : va bene devo darti una mano per soddisfarti?
    
    Luca che stava per scoppiare le disse : mamma voglio la tua mano, lo so che sei stata sposata con mio padre, ma ti ripeto, voglio la tua mano, abbassò la cerniera e tirò fuori un cazzo di tutto rispetto, lei emise un fiuhhhhh di ammirazione, avvicinò la mano e lo toccò delicatamente, facendolo indurire oltre il limite il cazzo del figlio. ...
    ... Quel leggerissimo tocco risvegliò la sua sessualità ormai sopita da anni di disuso, guardò la capoccia violacea e pulsante, sembrava volesse dirle qualcosa, strinse un po' ed inizio' una lenta sega che mandò in visibilio Luca che chiuse gli occhi e si gustò quella manovra. Anche a lei quel tocco provocò un aumento della respirazione ed un arrossimento delle gote, ma non ci fece caso, impegnata com'era a segare il cazzo del figlio. Dopo un po' gli disse : vieni, siediti sul divano, sarai più comodo. Lui non si fece pregare e sempre col cazzo nella mano della madre si sedette, si distese, ed ad occhi chiusi assaggiava per la prima volta una mano che non era la sua, ma quella della madre che gli stava facendo un segone coi fiocchi. Non ci volle molto ad arrivare, fece una colossale sborrata nelle mani di Enrica che non credeva ai suoi occhi. Aveva fatto una sega al figlio, e che sega, da quanto aveva sborrato il figlio sembrava in astinenza da sempre. Lei si scosse, riaquisì il controllo di se stessa, si alzò e si recò verso il bagno per lavarsi le mani. Quando, poco dopo tornò nel salotto lui era ancora sdraiato sul divano col cazzo moscio in bella vista e sembrava dormisse. Enrica ne approfittò per osservare attentamente il figlio in tutti i particolari. Notò che anche moscio Luca era ben dotato, e considerando l'età il suo attrezzo sarebbe cresciuto ancora, inoltre aveva due palle grosse e dure. Si soffermò ad analizzare anche l'aspetto generale del figlio e le sembrò un bel ...
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