1. Autobus


    Data: 06/10/2023, Categorie: Incesti Autore: roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... goduto come una matta, ma ora mi dici che quel cazzo non era il tuo, amore, non potevo sapere che eri distante da me, io mi sono comportata come se quel cazzo che sentivo uguale al tuo, anzi anche un po più grosso, ma ho pensato che la maggiore grandezza era dovuta all'estrema eccitazione che avevi raggiunto in quella situazione, fosse il tuo, gli ho dato il culo, anzi con una mano ho allargato una natica per facilitargli l'ingresso, lo guardò negli occhi e vi lesse una tristezza infinita, una occasione sprecata per lui, ma non per lei che si era lasciata andare a quell'inculata così particolare. Cercò di recuperare dicendogli : amore mio, mi spiace, ho preso un cazzo che non era il tuo, la prossima volta sarò più attenta e darò il mio culo solo al tuo cazzo, non prendertela, lo rifaremo e farai quello che vorrai con me. Grazie mamma โ€“ disse Luca โ€“ ma oggi era la giornata buona, vederti con quello stronzo attaccato al tuo sedere mi ha fatto star male, non sapevo cosa fare, ho avuto un travaso di bile. Intanto erano arrivati a casa, sulle scale lui la schiacciò contro il muro, le frugò le cosce, tirò fuori il bazooka duro come il marmo, la fece girare contro il muro, le scostò il perizoma umido della precedente sborrata e con un solo colpo la inculò fino alla radice. Il sedere di Enrica era ancora lubrificato dalla precedente sborrata per cui entrò agevolmente. Luca chiuse gli occhi ed inculò la madre con una violenza che lei non gli aveva mai visto, le fece anche male, ma ...
    ... lo lasciò fare pensando a quanto aveva sofferto sul pullman. Lui la strinse forte, ed in pochi secondi le riempì il culo con una nuova sborrata potentissima, la scosse violentemente come per farle pagare l'errore nel non aver controllato il padrone del cazzo che la inculava, ma ormai era fatta, voleva soltanto recuperare la madre e ristabilire che quel sedere era suo e soltanto suo, non avrebbe tollerato altri errori. Enrica gli lasciò fare quello che voleva, poverino โ€“ pensava โ€“ abbiamo preparato tutto, e proprio sul più bello, un cazzo non previsto è entrato nel mio sedere, mi spiace per Luca. Ma io ho goduto tanto, anzi sapere di avere avuto a che fare con un cazzo sconosciuto le aveva provocato una fortissima eccitazione, ed immediatamente dopo, quando Luca incazzato come una bestia per la mancata performance la inculò per le scale, godette ancora come un animale. Gli imprevisti della vita a volte hanno dei risvolti piacevoli, e quanto accadutole sul pullman ne era la riprova. Luca aveva recuperato un po di fiducia in se stesso, inoltre la madre lo avrebbe accontentato ancora come gli piaceva, non gli avrebbe negato nulla pur di vederlo contento. Certo quell'imprevisto si era rivelato una cosa piacevole, e col tempo lo avrebbe anche potuto ripetere senza il figlio e tentare una avventura completamente al buio, senza sapere di chi era il cazzo che la penetrava dietro. Era una esperienza che prima o poi avrebbe attuato, sapendo che se lei la cosa non la sapeva, amen, ma una ...