1. Autobus


    Data: 06/10/2023, Categorie: Incesti Autore: roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... conto di poter fare con Enrica tutto quello che voleva e si predispose a portarla verso strade inesplorate della loro sessualità.
    
    Il ragazzo era in un limbo di benessere, si godeva la madre e sognava le più bizzarre avventure con loro come protagonisti.
    
    Bizzarrie sessuali che erano latenti anche nel cervello di Enrica, che aveva sempre fatto una vita sessualmente piatta e senza nessuna soddisfazione tranne quelle degli ultimi tempi col figlio che aveva svegliato in lei una voglia matta di recuperare tutto il tempo perduto dietro a quello stronzo del marito. Ma ora basta, seguirò mio figlio dovunque mi voglia portare, sarò con lui comunque, siamo una sola anima. Questi pensieri passavano per la testa di Enrica quando pensava al suo futuro, certo il lavoro era importante e non doveva trascurarlo, ma assolto quel compito tutto le era permesso, insieme al suo Luca avrebbe scalato le vette dell'erotismo. Anche lei sognava strane avventure con loro come protagonisti. C'era una specie di ossessione che si era intrufolata nel suo cervello, e cioè un giro in autobus nel quale loro facevano finta di non conoscersi, ed incontrandosi per puro caso, avrebbero combinato qualcosa su un pullman molto affollato. Un giorno mentre erano abbracciati nel letto, lei prese il discorso alla larga per stringere sull'argomento che la interessava. Enrica gli disse esattamente: caro figlio, tu sai quanto io ti ami, sei in cima ai miei pensieri, ti mi hai svegliato i sensi, con te sono rinata, ...
    ... dopo il sonno sessuale durato anni ed anni con tuo padre, con te ho recuperato la voglia di fare l'amore, di sentirmi viva, di accontentarti e di accontentarmi pienamente, sento dentro di me che noi due possiamo raggiungere grandi traguardi, senza trascurare il mio lavoro che ci permette di vivere molto dignitosamente ed a te di studiare e toglierti delle belle soddisfazioni, sento una nuova necessità per variare e rafforzare il nostro bel rapporto che non potrà essere scalfito da nessuna contrarietà. Allora devo raccontarti quello che mi è successo l'altro giorno, quando si è rotta la macchina vicino al centro commerciale e sono dovuta tornare a casa col pullman che per fortuna ferma vicino casa nostra. Ma dentro quel pullman pieno di persone, non un alito di vento che potesse rinfrescare l'aria, gente sudata ed accalcata come sardine in scatola, le buche della strada che ci sballottavano a destra ed a manca, io aggrappata ad una maniglia in alto che evidentemente mi alzava la gonna fino a scoprire le cosce, mentre pensavo al guasto che aveva bloccato il motore della mia macchina, ho sentito dietro di me qualcosa che spingeva, ho cercato di capire cosa sarebbe potuto essere, ma dal modo come si strofinava fra le mie cosce, capii che era una mano, avrei voluto girarmi per vedere chi era quello stronzo che si permetteva una iniziativa del genere, avrei volentieri mollato una sberla a questo stronzo , ma mi accorsi che si stavano bagnando le mutandine, inoltre si era fermato ed ...
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