1. Autobus


    Data: 06/10/2023, Categorie: Incesti Autore: roby 3, Fonte: EroticiRacconti

    ... la guardava dolcemente, la baciava ancora, si staccavano mentre gocce di sperma le colavano lungo le gambe fino al pavimento. Erano entrambi soddisfattissimi, nei loro occhi si leggeva tutta la loro gioia perché si amavano in quel modo a volte delicato ed altre volte forte, inesorabile selvaggio e violento. Era quest'ultimo a soddisfare pienamente i due amanti che ormai si conoscevano talmente bene che non avevano neanche bisogno di parlarsi, bastava uno sguardo per sapere il pensiero dell'altro.
    
    Luca era soddisfattissimo della madre, non vedeva che lei, ne attendeva il ritorno per giocare con lei ed apprendeva molto velocemente come godere e far godere la propria partner. Aveva notato per esempio che dopo averla scaldata per bene, averla coccolata a lungo con la mani, con la lingua ed anche con le parole, poteva chiederle tutto, tutto quello che voleva, lei non gli avrebbe negato nulla, talmente era presa da quel rapporto cosi perverso e così intrigante, così coinvolgente, senza rischi, essendo lei da qualche tempo in menopausa. Le era sufficiente in casa abbigliarsi in modo sexy per far partire Luca per la tangente e trovarselo addosso col cazzo in mano, pronto a metterglielo dovunque, non aveva ancora provato ad incularla, aveva timore di essere rifiutato per quella via evidentemente inviolata fino a quel momento, ma che lei aveva analizzato e si era preparata per quel momento in cui il figlio magari senza neanche chiederglielo, glie lo avrebbe infilato nel sedere. ...
    ... Quando lui la solleticava di dietro, lei le prime volte era infastidita, ma capì poco dopo che le piaceva molto, Luca la solleticava nel culo ogni volta che giocavano e lei si trovava sempre bagnata. Un giorno durante i loro giochi, lui le aveva allargato le gambe e stava leccandole il clitoride indurito, decise di scendere passando per le grandi labbra verso il muscolo perineo e proseguire verso il buchetto posteriore. Lì indugiò a lungo, aveva notato che la cosa non le dispiaceva, anzi era molto gradita e quasi attesa, come se senza quella mossa la seduta non si sarebbe conclusa con la massima soddisfazione. Le prime volte vi infilava un dito mentre lavorava con la lingua e col cazzo in altre parti del corpo della madre, ma poi pian pianino si concentrò sul
    
    culo cominciando a leccarlo con sommo gradimento di Luca, ma anche di Enrica che assimilava la mobilissima lingua del figlio ad un cazzetto mobile ed agile in grado di farla godere all'istante. Quando Luca cominciò ad avvicinare il cazzo al suo culo, lei capì che era arrivato il momento di lasciarlo fare, raccomandandogli però una certa delicatezza essendo vergine da quelle parti e soprattutto di ungere per bene il capoccione per evitare danni all'apparato. Luca capì immediatamente l'antifona, si alzò dal letto, si recò in cucina dove prese la bottiglietta dell'olio per l'insalata, tornò in camera ed Enrica si impossessò dell'ampolla, afferrò il cazzo, lo baciò e tenendolo stretto, lo unse per bene, strofinava l'olio ...
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