1. Addio al nubilato


    Data: 06/10/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... Li vidi al bancone e mi avvicinai sorridendo. Mi ero preparato solo l’incipit, poi sarei andato a braccio, improvvisando in base alle loro reazioni.
    
    - Ciao ragazzi. – Esordii.
    
    - Ciao, – rispose solo uno di loro.
    
    Entrambi avevano un atteggiamento circospetto. Cioè non sapevano cosa sarebbe successo.
    
    - Scusate se mi intrometto – dissi affabile, – ma ho saputo che avete dato della troia a Beatrice.
    
    Sbiancarono.
    
    - Ma no... – Disse uno balbettando.
    
    - Cosa ha capito? – Aggiunse l’altro.
    
    - Sediamoci un attimo, – dissi. – Beviamo qualcosa da buoni amici.
    
    Mi seguirono docilmente portandosi il bicchiere con sé.
    
    - L’altro ieri Bea vi ha chiesto di venire a letto con lei e le avete detto di no.
    
    Uno di loro aprì la bocca e rimase lì impalato. L’altro aveva voglia di scappare.
    
    - Non c’è nulla di male, – proseguii. – Però volevo ricordarvi un antico principio. Per la donna scopare è un diritto, per l’uomo un dovere.
    
    Lasciai che macinassero quello che avevo detto.
    
    Sicuramente pensavano che io non ne sapessi nulla, ma adesso avevo scoperto le carte. Dovevo continuare a parlare io.
    
    - L’avete corteggiata per anni e, quando vi si è presentata l’occasione, avete detto di no. Bella coppia di stronzi!
    
    Impiegarono un po’ a riprendersi. Probabilmente pensavano che avrei dovuto essere felice del loro no.
    
    - È il suo addio al nubilato. – Dissi imponente. – Voglio che veniate a letto con me e lei. Non c’è male di palle che tenga.
    
    Seguì un breve ...
    ... silenzio imbarazzante.
    
    - Quando? – Bofonchiò uno.
    
    - Venerdì sera a casa mia, alle 21.
    
    Uno annuì e l’altro dopo un po’ fece la stessa cosa.
    
    - Sentite, – continuai. – Io dirigerò il gioco e voi farete tutto ciò che vi ordinerò. Sempre che vi funzioni il cazzo, naturalmente.
    
    Annuirono ancora.
    
    - Sarete due dildi umani nelle mie mani.
    
    Notai che iniziavano ad avere un certo interesse. E allora continuai.
    
    - E i vostri culi apparterranno a me per tutta la serata.
    
    - I... culi? – balbettò uno.
    
    - Hai sentito benone! – Precisai. – Quando si va a letto con qualcuno si deve essere sempre pronti a tutto.
    
    Rimasero con la bocca aperta.
    
    - Allora? Non ho sentito ancora il vostro signorsì signore!
    
    - Signorsì... – Sussurrò uno.
    
    - Signore... – Concluse l’altro.
    
    - Bene allora, – conclusi. – Astenetevi dalle seghe a partire da giovedì.
    
    Annuirono vistosamente.
    
    
    
    3.
    
    - Naturalmente non è detto che vengano. – Avvvisai Bea, alla fine del resoconto.
    
    - Quindi, se vengono, saremo... in quattro? Io, loro due e... te?
    
    - Esatto, proprio così.
    
    - Yahoo!
    
    Mi abbracciò.
    
    - Ti ripagherò alla grande!
    
    - Se si presentano, – ripetei.
    
    - Verranno... Verranno. – Disse lei, più ottimista di me.
    
    Aveva ragione. Suonarono alla porta esattamente alle 21 di quel venerdì sera. Ovviamente andai ad aprire la porta io.
    
    - Bravi ragazzi. – Mi limitai a dire. – Venite avanti.
    
    Entrarono senza dire nulla, agitati come un Martini di James Bond.-
    
    - Ben ...
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