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Come io e mia zia (super popputa) siamo finiti a l
Data: 06/10/2023, Categorie: Anale Maturo Tabù Autore: datteroblu, Fonte: xHamster
... indicò il comodino. Con un balzo mi scostai, apri il cassetto e trovai il tubetto verde semiusato e con dei peli pubici attaccati al tappo. Mi spalmai sul glande un po’ di crema, e lei suggerì: “Mettila un poco anche a me”. Presi una grossa goccia con l’indice, allargai con i palmi le bianche natiche e spalmai la crema intorno all’anello e sin dentro lo sfintere. “Sì, così" acconsentì la zia impaziente. “Ora infilalo”. Ci rimettemmo in posizione e stavolta al primo colpo il mio cazzo affondò profondamente senza sforzo. Il retto della zia era più stretto della fica, ma il lubrificante attenuava le differenze. Vedere sparire, aspirata da caldi e potenti risucchi, la nerchia lucida fra le chiappone molli della vecchia era uno spettacolo, e quando la zia iniziò a pompare in modo spasmodico, a succhiare con i potenti muscoli sfinterici, compresi che non avevo mai provato nulla di simile. Era favoloso, le contrazioni dell’ano sul pene mi impegnavano a darci dentro, ad assecondare l’inculata, tenendo il ritmo che quella troia voleva. Mi sollevai sui piedi e per un secondo rimasi in equilibrio solo grazie al cazzo e alla salda presa del culo della zia, poi mi aggrappai alle mammelle e in quella posizione sentivo di potere imprimere maggiore pressione nella inculata. E ficcare in quel modo era stancante ma fantastico. Come un cane iniziai a leccarle le orecchie, la zia torse il collo e le nostre lingue si toccarono. E mentre l’inculata proseguiva con foga ci lappavamo le facce. Poi la zia aumento gli spasmi anali e compresi che non ce la facevo più a reggere la foga bestiale, cercavo di resistere, ma era chiaro che la zia voleva farmi venire. E allora mi arresi; ebbi tempo di sussurrarle all'orecchio “Sei la mia troia”e con lunghi singulti sborrai nel profondo culo della mia cara dolce zia.