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La moglie del dottore
Data: 05/10/2023, Categorie: Etero Autore: Vandal, Fonte: EroticiRacconti
... paura di avere uno sconosciuto in casa. In fondo lei sa soltanto che io abito nel suo palazzo e non mi conosce veramente. Le chiedo qualcosa sulle condizioni del marito e lei sembra intristirsi un attimo. Quello che mi dice mi fa capire come mai di solito io la veda piuttosto triste. Almeno finora è l'impressione che mi ha fatto da un po' di tempo a questa parte. Oggi è diversa e non può essere solo perché è in casa sua. I suoi occhi sono di nuovo luminosi come il suo sorriso e la sua mano che si posa sulla mia me lo conferma. Una mano calda e gentile come la sua voce mentre mi ringrazia. Probabilmente arrossisco e le dico che non deve ringraziarmi perché ho fatto solamente il minimo. Siamo sempre più vicini. Pericolosamente vicini. Così vicino che sento anche il suo profumo che è un buon profumo e mi piace. Lei sembra molto a suo agio. Anche più di me. Mi invita nel salotto. Siedo sul sofà e lei al mio fianco. Versa altri due calici, lei dice che vuole brindare alla mia gentilezza. Le rispondo che va bene se però facciamo anche un brindisi alla sua bellezza. Stavolta è lei ad arrossire ma quel compimento le è piaciuto. Parliamo di lei, mi racconta della sua vita. Il prosecco finisce e il suo contributo è stato pari al mio. Tra l'altro lo regge benissimo. Si alza per andare a prendere un'altra bottiglia, io la guardo, gli occhi nuovamente incollati al suo culo. Torna, si siede e mi porge la bottiglia da stappare. Verso io altri due calici che scendono piacevolmente. ...
... Vicinissimi. Ci sfioriamo. Ci tocchiamo. La sua mano prende la mia. La porta al seno. Stringo. Piano. La guardo negli occhi e stringo di più. Le piace e a me piace la consistenza e il capezzolo che sento ergersi mentre la strizzo. Ma la sua espressione è meglio ancora. Mi si scioglie addosso. Calda e profumata, sento quanta voglia ha da quel seno col capezzolo eretto. Lei mi bacia e io ricambio. La mia mano scende tra le sue cosce. Non ho mai fatto queste cose con una donna della sua età. Anche se a volte l'età non vuol dire nulla e i meccanismi di eccitazione possono bloccare anche una giovane o giovanissima. Lei apre le gambe e si lascia ispezionare. Le mie dita scivolano nelle sue mutandine. È calda, è umida, anzi è notevolmente bagnata. Le mie dita direttamente tra le piccole labbra. Entrano indice e pollice insieme. La sua mano ora, sulla mia coscia. Me lo ha già fatto diventare duro. Se ne accorge anche lei al tatto. Palpa e stringe forte anche lei da sopra i jeans. Mi piace da morire quella strizzata. La invito a tirarlo fuori. Lei mi sorride, un sorriso velato dall'eccitazione. Mi dice che ci prova a vedere se è ancora capace. Le rispondo: si che lo sei. E infatti slaccia il bottone, abbassa la zip e infila la mano nel mio slip. Lo afferra e stringe fortissimo. Mi piace sempre di più. Sfilo le dita dalla sua fica e le annuso. Le dico che mi piace il suo profumo. Lei risponde che mai nessuno le aveva detto una cosa così. Le infilo le dita bagnate tra le labbra.Lei le sugge, ...