1. 17 - Il Collegio (Parte III)


    Data: 03/10/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti

    ... montaggio e ogni sorella svolge un compito particolare.
    
    Chi controlla la temperatura dei flaconi di fisiologica, chi riempie le siringhe e chi ci aiuta a tenere ferme le ragazze.
    
    La prima che entrò in infermeria fu una moretta che guardandosi intorno impaurita cercava di capire cosa le sarebbe capitato. Le furono tolte le mutande e fu fatta appoggiare con il busto su lettino ginecologico. Io sforzo di spingere lo stantuffo spettava a me e posso assicurarvi che a fine giornata ho il braccio che mi fa male. Il beccuccio della siringa, non particolarmente grande, termina con un tappo di gomma del tipo di quelli che si trovano all’interno delle bottiglie dell’olio che, aderendo perfettamente all’ano impedisce la fuoriuscita del liquido.
    
    Cecilia, non senza dolore, sfilò il Plug e fu lesta a chiudere l'ano con il dito.
    
    -OHI!… OHI!…
    
    L’inserimento della siringa fu facile ma la velocità di somministrazione provocò dolore che la fece agitare convulsamente:
    
    -Piano… ti prego… basta… fermati!
    
    Per fortuna che era solo mezzo litro e appena lo stantuffo arrivò a fine corsa, sfilai la siringa porgendola alla sorella che era deputata a riempirla. Cecilia senza ungere “la coda della coniglietta”, confidando nel sapone, la spinse nel sedere con forza.
    
    -AHIAAAAAA!… E CHE CAZZO!… NON SIAMO BESTIE!
    
    -SCIAFF!… SCIAFF!… due sculacciate le lasciarono l’impronta delle dita sulle chiappe.
    
    -Un altra parola e vado a prendere quello nero!
    
    Il terrore di farsi infilare il ...
    ... temutissimo “uomo nero” nel culo la tacitò immediatamente.
    
    Dalle chiappe si vedeva sbucare la coda del coniglio che, in verità, non risaltava molto.
    
    La ragazza dovette indossare, non senza stupore, quelle speciali mutandine microscopiche che stupirono tutti per la capacità con cui si espandevano. Cecilia gliele fece entrare per bene in mezzo alle gambe e poi senza alcun pudore inserì una mano nella passera dilatandole le labbra per far entrare all’interno il tessuto super elastico. Era incredibile, sembrava fosse nuda; il tessuto era entrato nella fica e le labbra risaltavano di più che se fosse stata nuda.
    
    Facendola chinare in avanti e infilando delle pinzette nel piccolo foro posteriore catturò il pelo della coda che lentamente venne fuori e il foro venne a collocarsi fra l’ano e il piattello.
    
    Adesso l’effetto era fantastico! La candida e soffice coda contrastava perfettamente con il nero della mutandina e se avesse avuto le orecchie del coniglio e un paio di sandali tacco 10 sarebbe stata una perfetta Playmate.
    
    Una a una tutte le matricole ricevettero il clistere e furono portate in palestra. Il sapone sciogliendosi cominciava a fare sentire i suoi effetti. Le poverette, divise in quattro squadre, furono obbligate a giocare a pallavolo. Saltare in queste condizioni era pressoché impossibile e altrettanto doloroso e terribile era doversi chinare per raccogliere la palla. Dopo solo dieci minuti la maggior parte era in preda ai crampi e Cecilia decise di passare ...
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