Jack e Carlo (Settima parte)
Data: 10/08/2018,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Jack sospirò e si mosse per allontanarsi ma Carlo non glielo permise e lo trattenne abbracciandolo più stretto. “Mi spiace, sono saltato a conclusioni sbagliate, io ti amo.” bisbigliò piano nel suo orecchio lasciando che le sue labbra strisciassero contro la pelle dell’amico.
Jack sorrise e lasciò che le sue labbra pigiassero contro Carlo. “Anch’io ti amo.” Mormorò. “E tutto va bene, Carlo, non ho fatto niente di quello che pensavi.” Carlo continuò a stringerlo e gli seppellì la faccia nel collo ad occhi chiusi. Strinse ancora più forte gli occhi tentando di trattenere i pensieri. Tentare di decidere tra Jack e Max sembrava facile in superficie ma era molto più dura.
Jack era il suo miglior amico, non lo avrebbe mai lasciato, era innegabilmente bello ed era tutto quello che Carlo poteva volere in un amico. Ma Max... Carlo sospirò piano al pensiero. Forse lui non era così perfetto o fidato ma c'era qualche cosa in lui che continuava ad attrarlo, non poteva resistere. Non sapeva se era semplicemente perché il sesso con Max era così incredibile o per qualche cosa di più. Anche se avesse scelto Jack non sapeva onestamente se sarebbe riuscito a rinunciare all’altro, ma lui non voleva far male a Jack, lui l'amava troppo per spezzargli il cuore.
Carlo lasciò andare di malavoglia Jack e lui gli accarezzò delicatamente la guancia mentre si toglieva. Per un momento stettero in silenzio ma era un silenzio piuttosto goffo. “Sto per andare a fare una doccia, baby, farò in ...
... fretta.” Promise Carlo e gli baciò la cima della testa mentre lo sorpassava per andare in bagno. Chiuse la porta dietro di sè ed aprì l’acqua nella doccia. Si tolse t-shirt, jeans e boxer lasciandoli cadere in un mucchio sul pavimento del bagno ed entrò nella doccia.
Jack sorrise fra di se e si sedette sul divano coi piedi appoggiati al tavolino. Prese il telecomando ma fece una pausa prima di accendere la televisione. Il rumore della doccia gli fece pensare a Carlo che stava nudo sotto il caldo getto d’acqua, con le goccioline che gocciolavano lungo il corpo ben intonato. Stava cominciando a diventargli duro e rimase dove era seduto, tentando di decidere cosa fare. Si alzò dal divano e spinse lentamente la porta del bagno che Carlo non aveva chiuso a chiave. Carlo non notò che non era più da solo, la porta di vetro della doccia era appannata, così non vide Jack che stava lì vicino e che si toglieva rapidamente i vestiti lasciandoli cadere sul pavimento sopra quelli di Carlo.
Avanzò verso la doccia ed aprì lentamente la porta. Carlo si voltò ed i suoi occhi incontrarono i suoi. Non sembrò sorpreso ma anzi allungò una mano e sorrise tirandolo nella doccia con sè. Jack aprì la bocca per parlare ma Carlo rapidamente gli coprì le labbra con le sue e lo baciò lentamente. Fece scivolare le braccia intorno alla sua vita e lo tirò più vicino. Jack piagnucolò quando sentì il corpo bagnato del suo amico pigiato contro il suo e gli avvolse le braccia intorno al collo baciandolo ...