Mya cap,2
Data: 28/09/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
Capitolo dedicato a "verificatore" anche se gli piace vincere facile.
"Cosa ti sei dimenticato razza d’imbranato…"
Non faccio in tempo ad aprire la porta, che vengo travolta da una donna fin troppo chiaramente furibonda.
“Voglio proprio vedere cos’ha la puttana che si scopa mio mar….”
Si blocca solo perchè spingendomi, ha fatto sì che mi si aprisse la vestaglietta, col mio pene che finisce in bella vista.
La donna sta quasi per svenire, così chiudo la porta, anche per non dare scandalo, e riesco con un po’ di fatica a portarla sul divano.
“Ti porto dell’acqua, credo proprio che tu ne abbia bisogno, Ale se non sbaglio ?”
“Si mi chiamo Alessandra.” riesce a rispondermi con un filo di voce.
“Quindi sei la moglie di Stefano, pensa l’hai mancato di un soffio.”
“Ho aspettato che uscisse perchè già sapevo che mi tradiva, solo non sapevo con chi.”
La sua voce ora è ferma, il tono deciso, anche se è chiaro che è ancora sconvolta. Nonostante ciò iniziamo a parlare come se ci conoscessimo da tempo, lei mi racconta dei suoi primi dubbi, di come questi siano diventati certezze, sino al pedinamento che l’ha portata a casa mia.
“Così sai tutta la storia.” conclude quasi con le lacrime agli occhi “Ho sposato un maiale, ma non sapevo che lo fosse sino a questo punto.”
“Lui sarà anche un porco, ma tu mi sembri un po’ troppo santa.” le dico con malcelata ironia
In realtà tanto santa non è, se ogni tanto mi guarda in basso, come se volesse rivedere il mio ...
... pene, che è certamente più grande di quello del marito.
“Ma cosa dici !”
“Vedi quasi tutti gli uomini che hanno delle amanti, ma anche quelli che vanno con delle prostitute, lo fanno per cercare quello che non trovano in casa. Per esempio sono sicura che sono anni che non gli fai un pompino e che hai ancora il culo vergine.”
“Veramente il porco ha provato a mettermelo dietro, ma ho sentito solo del gran dolore e quindi è finita li. Però il resto è vero, ma non è solo colpa mia, insomma lui….”
“Non ti fa sentire desiderata.” le dico sfiorandole il viso con una carezza, che però ha l’effetto di una frustata.
"Inoltre non so se è l’unico uomo a cui non piace regalare lingerie alla moglie, o se davvero non gli sono mai realmente piaciuta.” per concludere come ultima difesa d’ufficio. “Senza considerare che con te e lui che fa i pompini e lo prende nel culo.”
“E’ vero ma solo perchè non gli bastavano più le puttane senza cazzo.”
Quando la mia mano scivola dal suo viso a dietro la testa, lei ha solo una gran voglia di dimostrare a se stessa di non essere una fica di legno, ed io sono come il suo esame di maturità.
Le nostre labbra si sfiorano a lungo, prima di poggiarsi l’una contro l’altra, all’inizio in un casto bacio, poi aprendosi per permettere alle lingue d’intrecciarsi in giochi senza fine. Non mi piace baciare i miei clienti, ma lei in fondo non lo è, quindi mi concedo con tutta me stessa.
Le afferro una mano per portarla, quasi con forza, sul mio ...