1. Elena la Troia


    Data: 27/09/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Tradimenti Autore: ClaudXXX, Fonte: RaccontiMilu

    ... faretti, cineprese. Al volo pensò ad un sequestro, ma chi voleva sequestrare una ragazza che faceva le pulizie, con una marito che lavorava all’estero? Era spaventata a morte e non capiva realmente nulla. I sui dubbi cominciarono ad avere risposte; il tizio con la pistola le disse: “Tu oggi sei un’attrice e faremo un bel film; noi abbiamo il copione e tu reciti. Ci siamo intesi?”, Elena per paura non fiato, ma dopo un ceffone in pieno volto, si affrettò a far cenno con la testa di aver capito. “Sappiamo tutto di te, cara Elena la Troia! Di come tradisci tuo marito e di come mandi affanculo i tuoi tanti amanti. Bene, uno di questi non l’ha presa molto bene e ora ci siamo qui noi. Hai fatto la troia con troppe persone, ci hai giocato e poi le hai buttate vie: uno di questi si è incazzato e ci ha chiamato per farti il SERVIZIO”, così parlò il tizio con le attrezzature televisive. Elena istintivamente disse: “Non capisco, ma….”, non fece in tempo a finire, che il tipo con la pistola, prese le sue guance in una mano, la storpiò e le disse: “Non devi capire una cazzo! Questo che hai scartato vuole vendicarsi, è uno che conta parecchio nel giro e non gli è andata giù la cosa, quindi io e il mio amico faremo un bel filmino, dove tu sarai l’attrice principale ed interpreterai il tuo ruolo: la puttana!”, e a quel punto le sputò in bocca e la spinse sul letto. “Ric, che dici, me lo faccio fare un pompino come provino?”, disse il tipo con la pistola al suo amico. Il terrore passò negli ...
    ... occhi di Elena che era impietrita. “Ma si dai John, cosi vedo le luci!”. A questo punto John si avvicino a Elena: “Ora sai i nostri nomi, e con questo la nostra galanteria è a posto e terminata. Adesso mettiti al lavoro: prendimelo in bocca e guarda in camera!”. Elena non si muoveva, era paralizzata e la sola idea di fare sesso con quelle persone la terrorizzava. Effettivamente era una ragazza molto libertina, con molti amanti con coi cornificava senza rispetto il povero marito che stava all’estero ignaro di tutto e convinto di avere una santa donna a casa ad aspettarlo, ma mai si sarebbe aspettata una vendetta; Elena giocava con gli uomini: quando la passerina le prudeva, ne cerca uno, lo teneva una o due settimane e poi lo scaricava coma l’acqua del water. Purtroppo ora era giunto il momento del conto. John ripeté a Elena di muoversi, ma questa rimaneva ferma immobile; scocciato, la prese per i lunghi capelli neri e la tirò a se: “Forse non ci siamo capiti prima: vuoi una palla in fronte subito o cominci a spompinarmi a dovere?”, Elena aveva capito che non ne sarebbe uscita da quella situazione ma non riusciva proprio. John le diede un pugno in piena faccia e prese dalla tasca un silenziatore che montò sulla pistola. “Ric smonta tutto, questa non si muove, ora la ammazzo come abbiamo previsto e ce ne andiamo!”; Elena si sentì gelare, aveva capito che davvero non scherzava e che era davanti a veri professionisti. “No fermo ti prego! Farò come vuoi!”, furono le parole che di ...
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