Gentiluomo misterioso
Data: 25/09/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... consistenti, contornati da una leggera peluria. Io osservo con perizia il suo cazzo che al presente riposa sull’inguine, ammetto che non è abbastanza dotato, però sa farsi valere opportunamente nel momento che serve.Iolo squadro ancora ammirata e stupita, a seguito di quell’inconfondibile,fenomenaleed eclatantecoito. Il suo viso è segnato dagrinze cheneriflettonorispecchiandola sua vita passata, i capelli brizzolati sono radi sulla tempia.
“Chi sei?” – gli chiedo ioalquantointeressata e partecipe,vivacementeavvinta ebriosamenteincuriositain quel frangente.
“E’rilevanteessere informati? E’essenzialeper te saperlo?” – mi risponde lui in modocondiscendente,giocoso e piacevole.
Io rifletto per qualche secondo sulla sua domanda e mi rendo conto che forse ha ragione, poiché in fondo che importanzae che valoreha? Che cosa cambierebbe ormai, se sapessi che lui è ungarzone,un prete,uningegnere, un artista,un facchino o un disoccupato, se è sposato o scapolo, se ha dei figli oppure no?
“Va bene, facciamoci però una formalee solennepromessa. Nessuno di noi due, farà domande sull’altro e nessuno parleràné riveleràdi sé, senza il consenso e senza il permesso dell’altro naturalmente. Ci ritroveremo forse anche domani, oppure mai più, anzi, lasciamo agire le sorti,attendiamo lasilenziosa e la propiziafatalità, che ci ha fatto incontrare oggi” – esordisco io in modo animoso, risolutoe audace.
Lui sorride teneramente come per darmi ilcorrettobenestare,il lecito ...
... lasciapassare,mostrandomi i denti candidi e curati,perchéanche i suoi occhi sembrano frattanto sorridere, perché sono chiari e profondi, molto luminosi e sensuali.
“Sì, affare fatto, perché questa condizione mi eccitae mi sobillamolto. Scusa se non ho saputo resistere, però eri troppo bella,nel tempo in cuiti masturbavi, con tutta la disinvoltura e la scioltezza possibile. Io ti spiavo da dietro i cespugli e sembravi far parte della natura, la brezza trasportava il profumo della tua splendida fica, perché squadrandola correttamente e avendola per di più molto pelosa, m’haiinnegabilmentestuzzicato a dismisura facendomi uscire radicalmente di senno. I miei occhi, inoltre, non riuscivano a staccarsi, non solamente per quella parte intima di te, ma anche per la tua globale bellezza del corpo, pertanto il desiderio di possederti ha vinto immancabilmente sulla logica, sbaragliandoovviamentela razionalità”.
Le sue parole pronunciate con una voce bassa e sensuale, riescono a eccitarmi e senza parlare m’accosto alle sue labbra e lo bacio in maniera smodata. Le sue mani si collocano sui miei capezzoli e riprendono ad accarezzarli, lui si siede sul sasso e m’invita ad accomodarmi su di lui con le gambe aperte, intanto che i miei seni sfregano il suo petto e restiamo così abbracciati come due vecchi amanti. Le nostre labbra s’incontrano di nuovo aprendosi vogliose, lasciando penetrare le nostre lingue in un amplesso orale inebriante e libidinoso, mentre io avverto il suo cazzo che si gonfia ...