Cazzo per tutta la notte
Data: 22/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: RT_, Fonte: RaccontiMilu
... completamente dentro di lei, fino alle palle. Lei lancia un urlo acuto. Poi mi sorride.
Passano i minuti, passano i secondi. I nostri corpi si fondono sempre di più. Io per un istante chiudo gli occhi, per percepire tutto quello che la vista non può darmi.
E sento il suo odore, sento la sua pelle, sento il suo respiro che si incrocia con il mio.
Sento l’odore dei nostri sessi mischiarsi, il suono del mio sbatterla continuamente.
Poi apro gli occhi.
Francesca è sotto di me. Mi stringe forte, sento tutto il suo calore trasportarmi verso di lei.
Non l’avevo immaginata così calda, così presente a se stessa nel momento. Lei è davvero qui con me, è davvero sotto di me a gambe aperte, vogliosa di accogliermi.
E’ qui, quando potrebbe essere da un’altra parte. Potrebbe essere in qualsiasi altro punto dell’universo ma ha scelto di essere qui con me.
Quando mi graffia con le unghie e mi guarda fisso negli occhi, sento tutto il valore della sua scelta.
Non è un caso, non è una coincidenza.
Vuole essere scopata fino allo sfinimento, ora, qui, da me.
Spingo ancora più forte mentre lei solleva le gambe. Così l’impatto con il mio bacino è totale. Il mio corpo combacia a perfezione con il suo, l’incastro è meraviglioso. Affondo tutto il mio cazzo dentro di lei a ritmo costante, mentre lei inizia ad urlare, chiudendo gli occhi. Lo sento duro e grosso mentre scava dentro la sua figa bagnata. La sto aprendo in due senza sosta, e quando lei riapre gli occhi e ...
... torna a fissarmi, non resisto più. Sento tutti i muscoli irrigidirsi mentre esplodo dentro di lei.
Il mio sperma caldo si fa strada dentro di lei, inondazione completa.
Il mondo sembra scomparire, diventando un ricordo lontano. Il rumore di sottofondo si zittisce e resta soltanto il suo odore sulla mia pelle, il suo leggero ansimare dopo il terremoto dei sensi, il suo essere viva e vera accanto a me, con me.
Mi abbasso lentamente sul suo corpo, appoggiando la testa fra il suo seno invitante e prosperoso. E lì, con l’orecchio poggiato sul petto, ascolto il suo cuore.
Batte forte, batte continuo, batte senza sosta.
E’ in quel momento che capisco che non mi serve altro.
Ancora dentro di lei, chiudo gli occhi.
Per ora, il nostro abbraccio è il finale migliore.
“Cos’è la felicità per te?
Per me è averti dentro.”
Me lo dici sussurrando, con la testa ancora poggiata al mio petto, guardando nel vuoto.
Non vedo i tuoi occhi, ma so che stanno brillando. So che hanno quel brillio in fondo a destra, tra le sfumature dorate nelle tue iridi azzurre.
Hai quel brillio ogni volta che stai dicendo qualcosa di vero, ogni volta che sei autentica, che butti via le maschere e non temi più di farti vedere.
Poi alzi il viso e il tuo sguardo incrocia il mio.
“Tutto dentro.” dici con un filo di voce, mentre la tua mano mi afferra la base del cazzo, toccandomi le palle.
Mi guardi aspettando una risposta. Ma una risposta non te la so dare, non con le parole. ...