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Soggiogata da dante e lidia (parte 2)
Data: 19/09/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Giulia2001, Fonte: Annunci69
... pulirsi, senza curarsi di me. Non lo riconoscevo più, ma probabilmente per lui era la stessa cosa. Iniziai a pensare che nulla sarebbe mai più stato come prima. La mattina dopo trovai un messaggio di Dante sul telefono. Dante: questa sera tu e Luca verrete a cena da me. Risolviamo questa situazione una volta per tutte. Evidentemente l’umore di Luca al lavoro non era meglio che a casa. Non aveva fatto alcuna allusione al sesso o a me. Possibile che non avesse più voglia di me? Era incredibile che quella fosse la mia preoccupazione mentre leggevo e rileggevo il messaggio, ma il tarlo mi ossessionava. Quando Luca rincasò sapeva già dell’appuntamento e si preparò senza farne cenno. Arrivammo da loro alle 20.00 in punto. Lidia era splendida e una bravissima padrona di casa. Era lei ad alleggerire la tensione che era decisamente palpabile. Andai ad aiutarla in cucina, mentre Dante e Luca prendevano l’aperitivo in salotto. “Ho paura che con Luca sia tutto finito.” Dissi “Non credo potrà mai perdonarmi dopo quello che ho fatto”. “E’ inutile stare in questo limbo, bisogna prendere la situazione per le corna e vedere dove porta. Dante stasera ti aiuterà.” Disse Lidia. “In che senso?” chiesi. “Penso che abbia in mente di fare ciò che ha fatto con me e il mio ragazzo qualche mese fa.” “Spiegati.” Chiesi agitata. “Diciamo che lo ha messo di fronte ad una scelta. Poteva restare o andarsene definitivamente. Il mio ragazzo ha scelto di andarsene, quindi io ...
... sono rimasta con Dante. Vediamo cosa sceglierà Luca.” La cena mi parve durare un’eternità. Non mangiai quasi niente. L’ansia e il timore per quello che stava per succedere mi attanagliava. Dante mi guardava fisso con quel suo sguardo magnetico che ormai conoscevo fin troppo bene. Il fatto che mi fissasse così incurante di Luca mi provocava delle sensazioni che non riuscivo a controllare. Era nettamente in una posizione dominante, in tutti i sensi possibili. Finito di mangiare ci spostammo in salotto. Mentre versava dei drink, Dante disse: “Ok, ci abbiamo girato intorno fin troppo. Luca, dopo quello che hai visto l’altra sera, sei scostante al lavoro. Questa situazione deve finire e deve finire ora.” Luca lo guardava con uno sguardo sprezzante. Non sapevo come avrebbe reagito. Mi aspettavo che potesse alzarsi e tirargli un pugno da un momento all’altro. “La tua ragazza è bellissima Luca. Ed io la voglio. Su questo non potrai farci niente.” Continuò. Parlava come se io non fossi nemmeno presente, dando per scontato che io avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto. Il problema è che non ero affatto sicura che avrei resistito. “Adesso mi scoperò la tua ragazza. Proprio qui ed ora. Tu hai una scelta. Puoi andartene adesso oppure puoi rimanere su quel divano a guardare. Ad ogni modo, da domani tornerai ad essere un lavoratore modello, altrimenti ti licenzierò. Siamo intesi?” Ero allibita. Non credevo alle mie orecchie. Cercavo di decifrare le espressioni di ...