Rimini rimini 03
Data: 08/08/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Sessfa, Fonte: Annunci69
... invidiosa di quel sedere, perfetto, alto e marmoreo; avrebbe voluto anche lei appoggiare la mano e soppesare quella perfetta porzione di corpo.
Come poteva competere con il suo, bello e discretamente sodo, ma non perfetto, non duro come quello di Tania. Cosa avrebbe mai potuto spingere Marco a preferire lei e non Tania?
“Ecco la mia piccola!” disse Marco, girandosi all’improvviso e sorprendendo entrambi a fissare il fondo schiena di Tania. Sorrise per l’evidente imbarazzo dei due e indicò un piccolo Yacht bianco ormeggiato nel pontile, vi presento “Luna”.
Bianca, lucida ed elegante, sfoggiava come un tatuaggio il suo nome sfavillante alla luce del sole.
Le finiture cromate, i vetri oscuranti e un elegante lucido legno scuro, che rivestiva la zona calpestabile, le donavano una signorilità unica e perfetta.
Anche la ciambella di salvataggio, bianca e rossa, sembrava essere messa li solo per donare magnificenza alla ‘barchetta’ più che per lo scopo per qui era stata concepita.
“Prima io!” disse Tania togliendosi gli zoccoli e attraversando rapida in punta dei piedi il ponticello.
“Vieni... Fabio!” disse Tania marcando la prima parola e allungando la mano per aiutarlo a rimanere in equilibrio. “Togliersi le scarpe prima!” aggiunse sorridendo.
Fabio attraversò velocemente il ponticello per poi lasciare il posto ad Erica.
Tania gentilmente allungo la mano verso Erica che nell’afferrarla però perse l’equilibrio.
Due mani forti la presero da dietro, una ...
... si appoggio sul gluteo destro l’altra, da sotto il braccio, arrivò fino al seno schiacciandolo in pochino.
Marco era stato pronto ad offrirle il suo aiuto.
“Fai attenzione Erica, avremo tempo di fare il bagno” Disse Marco ridendo di cuore e lasciando la presa con maliziosa esperienza.
“Stavi per fare un volo” disse Tania ammiccando e sorridendo a Erica.
Forse era stato fatto a posta, la presa debole di Tania, le mani di Marco, il suo pronto intervento; tutto architettato nei minimi dettagli. I pensieri di Erica erano sempre più annebbiati.
La rapida visita dell’imbarcazione si concluse nel momento in cui Marco sciolse le cime e accese il motore. In pochi minuti “Luna” era già in alto mare, cullata da dolci onde.
Gocce delle onde infrante sulla chiglia volarono spinte dal vento .
Dopo 15 min di viaggio Marco spense i motori lasciando andare “Luna” alla deriva per poi gettare l’ancora nel mare.
“Tuffo?” esplose con energia Marco prendendo la rincorsa e lanciandosi dal pontile.
L’acqua schizzò dappertutto e qualche goccia cadde sui corpi ancora a bordo dei tre passeggeri. “Su Su non fatevi supplicare.”
L’unica a non fare il bagno fu Tania che aveva promesso una sorpresa per il dopo bagno.
Nel risalire a bordo l’acqua fresca e la dolce carezza dell’aria del mare fece accapponare la pelle di Erica; turgidi, i suoi capezzoli erano ora ben visibili sotto il costume ed attirarono lo sguardo famelico di Marco ma anche l’attenzione di Fabio. Per fortuna ...