1. Freddo e liscio sulla pelle


    Data: 13/09/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Zio_di_Bologna, Fonte: RaccontiMilu

    ... vicino, la annuso e tu mi fai: “ti presento la tua nuova amica”.
    
    Ci siamo conosciuti sulla community di Libero, (tanti bei profili di donne-sante che “sono qui solo per fare due chiacchiere” e uomini sposati che cercano di rimorchiare) tu di Bologna io di Modena, non &egrave stato difficile incontrarsi. Non ti sono piaciuta subito, io lo so che non ho un bel viso (un po’ strabica per giunta, accidenti!) ma con gli anni ho imparato a sfruttare il potenziale delle mie tettone, ed ho capito che se sei un po’ troia puoi avere tutti gli uomini che ti pare ;). A prima vista non mi sei piaciuto molto neanche tu: a parte i tuoi vent’anni in più di me, quell’aria da bravo bambino ti faceva sembrare uno che si innamora e si appiccica… Ed invece, parlando, ti sei mostrato deciso e capace di catturare l’attenzione di una donna: ottima parlantina, mai banale, e con una straordinaria capacità di tirar fuori il porco che hai dentro con frasi dirette ed esplicite che non lasciano scampo, meglio di un ordine impartito da qualche “master da bar”, che ahim&egrave ho conosciuto… Tu sei un porco che anticipa i miei pensieri e non ha paura di osare, di prendere, anche di “fare male” a volte… ma sicuro si se, e sempre attento al mio piacere… Tant’&egrave che la prima volta che ci siamo visti a Casalecchio siamo rimasti dieci minuti al bar e poi subito dopo nel vialetto di parco Talon “la tua cappella e le mie tonsille si sono conosciute” (parole tue). Sposatissima io e sposatissimo tu, poco ...
    ... soddisfatti dei rispettivi coniugi, ci siamo trovati bene… Anche “troppo” forse… Tant’&egrave che ad un certo punto ho deciso di troncare il nostro rapporto perché troppa frequentazione toglieva una parte del divertimento proibito, e sinceramente la situazione mi stava coinvolgendo un po’ troppo… Io però non ho mai cancellato il tuo numero e fu così che ti ho mandato quell’sms per sbaglio.
    
    Mi siedo sull’orlo del letto, allargo le gambe e prendo in bocca il tuo cazzo fino in fondo, come piace a te, ricordo le tue parole: “prendilo in gola fino a quando il tuo naso non tocca la mia pancia”. Adesso mi gusto il tuo cazzo, lo prendo tutto senza usare le mani, non hai neanche bisogno di spingere… Mi lasci fare, lo sai che ne ho bisogno, dopo potrai fare di me quello che vorrai.
    
    Poi mi chiedi di poterti spogliare del tutto. Mentre ti spogli, vuoi che rimanga li, ferma a gambe aperte sul bordo del letto. Con i tacchi alti e le calze col reggicalze, le tettone che aspettano solo si essere nelle tue mani… Mi dici che sono bella, io ti ringrazio e mi sento bella con te… e questo mi scalda… così quando ti avvicini mi alzi e allarghi le gambe, incominci a leccarmi la figa con colpi di lingua sempre più forti sono così eccitata che vengo quasi subito, ma tu continui ad affondare il viso dentro di me e a girare la tua lingua intorno al mio clitoride e mordermi la gnocca…
    
    Come al solito per me, questo tipo di orgasmo mi eccita invece di calmarmi e divento una furia.
    
    Ti tiro verso di ...