Le amiche della mia ragazza – Una serata indimenticabile
Data: 12/09/2023,
Categorie:
Racconti Erotici,
Sensazioni
Voyeur
Autore: Il Fusto, Fonte: RaccontiMilu
... un bacio sulla guancia mettendogli una mano sul collo, mentre lui rimase immobile. “Sarebbe stato molto diverte darti una mano, ma non potrei mai fare una cosa simile alla mia amica” disse decisa. Si staccò e salì in macchina. Mentre partiva gli mandò un bacio. Marco rimase imbambolato per qualche minuto. Aveva schivato un bel proiettile. Che gran peccato. Marco passò davanti al locale e caricò su le due ragazze. Flavia si sdraiò dietro e si addormentò di sasso. “Non è stato così terribile, vero?>> Clara chiese al suo ragazzo. “Hai ragione, mi sono divertito>> rispose Marco. Guardando Flavia nello specchietto retrovisore aggiunse “E le tue amiche sono molte simpatiche!”. “Già, hai fatto colpo su entrambe a quanto pare” disse Clara. “Giorgia ha detto che sei un bravo ragazzo ed felice per noi!”. Marco sorrise. Clara iniziò a tastargli il cazzo. “Sei proprio un bravo ragazzo” ripeté con tono provocante. Marco guardò un attimo Flavia e la vide dormire. Appena si fermò ad un semaforo rosso fu lui stesso a tirarsi fuori il cazzo semieretto. “Sei stata una stronza stasera. Ho le palle che mi fanno un male cane!” disse Marco quasi arrabbiato. “Tranquillo amore, c’è ancora la tua sorpresa!” disse la sua ragazza iniziando una lenta sega. Tutto il viaggio andò avanti così, con lei che lo masturbava fino a farlo venire, ma si fermava poco prima. Arrivati sotto casa di Flavia, Marco parcheggiò. Clara scese dalla macchina e aiutò Flavia a scendere. Disse al suo ragazzo di darle una mano a ...
... farla salire. Marco si ricompose per l’ennesima volta e aiuto Flavia mettendole un braccio introno al collo. Clara stava davanti, aprì il cancello e il portone del condominio. Nel mentre Marco ogni tanto guardò le tette di Flavia, un piccolo premio per il suo aiuto. La casa di Flavia era composta da due appartamenti sullo stesso pianerottolo, in uno vivevano i genitori e nell’altro lei. Fortunatamente quella sera i suoi genitori erano in vacanza. Clara aprì la porta, fece strada a Marco fino alla camera da letto dove misero Flavia a dormire chiudendo la porta. Marco si stava già avviando verso l’uscita, quando vide la sua ragazza che entrava nella cucina. Si versò un bicchiere d’acqua. Dopo averlo bevuto si girò e guardò Marco negli occhi per qualche minuto. Andò verso il tavolo, spostò una sedia e ci salì sopra. Senza dire una parola si tirò su il vestito e si tolse le mutande. Rimase a gambe a aperte guardando il suo ragazzo. Marco, senza dire una parola andò da lei, le si mise davanti e guardandola sempre negli occhi si inginocchiò. Non gli interessava che quella era la casa di un’altra persona, non gli interessava che nell’altra camera c’era Flavia. Voleva la sua serata indimenticabile. Abbassò lo sguardo sulla figa depilata di Clara, già bagnata dai suoi umori. Solo allora notò una cosa particolare: dall’ano della ragazza spuntava un plug. Marco meravigliato guardò Clara che a bassa voce gli disse “Ecco la sorpresa: stasera sarò la tua puttana. Potrai farmi tutto quello ...