Pomeriggio di passione - 2^ parte
Data: 12/09/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: kaisersose, Fonte: Annunci69
…arrivati all’Hotel, salimmo le scale per raggiungere la stanza che avevo prenotato. Due rampe di scale percorse con la mia mano provocatoriamente sul suo fondoschiena, anche perché i giochi erotici erano iniziati già da un bel po’, durante il tragitto in macchina.
Arrivammo alla porta, infilai la chiave nella toppa ma prima di aprire mi girai di scatto e la presi per i fianchi. “Ti scoperei qui, in piedi, ora” le dissi, in preda all’eccitazione. Lei gradiva, ma mi invitò ad aprire la porta e entrare: “in camera possiamo fare tutto ciò che vogliamo” mi sussurrò all’orecchio.
Entrammo, le persiane delle finestre erano chiuse, nella stanza filtrava soltanto la luce proveniente dal bagno. Andava benissimo così. Diedi un’occhiata in giro, poi mi voltai e vidi Ambra appoggiare la borsa sul tavolo. Fece un passo indietro, ad allontanarsi dal tavolo, e mi guardò. I suoi occhi penetrano i miei, capii al volo cosa voleva, senza nemmeno il bisogno di scambiare una parola. Voleva essere presa e sbattuta al muro. E così feci, in modo deciso ma non violento. La presi per i fianchi, diressi i nostri corpi verso la parete più vicina e la baciai. Le nostre lingue si cercavano in un vortice di passione crescente, le mie mani dapprima sul suo seno, poi sotto la gonna, ad esplorare nuovamente la sua fica bagnata di piacere. Al tempo stesso Ambra con una mano iniziò a massaggiarmi il cazzo da sopra i pantaloni, per poi farsi strada dentro i miei boxer dopo aver tirato giù la lampo.
Il ...
... mio cazzo era durissimo, la sua mano lo accarezzava lentamente. Continuammo per qualche minuto, limonando come due ragazzini. L’intesa era così perfetta, che bastò un altro sguardo occhi-dentro-gli-occhi per capire il passo successivo.
La presi di nuovo per i fianchi, ci spostammo verso il letto e iniziammo a spogliarci con fare travolgente: un moto di travolgente passione. Io spogliai lei, lei spogliò me. È una cosa che mi eccita da morire, non posso rinunciarvi. Fa parte del mio modo di intendere il sesso, lo spogliarsi reciprocamente è qualcosa di intimo, che aggiunge qualcosa al rapporto.
Eravamo nudi sul letto, Ambra iniziò a segarmi lentamente, alternando sguardi maliziosi e sorrisi complici. Poi si chinò e lo prese in bocca, iniziando a disegnare un pompino da sogno. La lingua che correva lungo l’asta, leccava anche le palle, poi tornava su e la cappella tornava a sparire dentro la sua bocca. La esortai a continuare, mi stavo godendo qualcosa di atteso da due mesi. Tutto il sesso virtuale che c’era stato prima finiva nel libro dei ricordi, era il momento del sesso reale. Non c’erano più le tastiere, c’erano i nostri corpi. Continuammo a lungo col sesso orale. Il suo pompino era fantastico, poi passammo al classico 69 con io sotto e lei sopra. La sua fica era bagnatissima, mi piaceva assaggiare gli umori del suo piacere. Alternavo la lingua fra il clitoride turgido e le grandi labbra, i suoi mugolii di piacere mi invitavano a proseguire.
Era pronta per essere ...