1. La dominazione della collega: scopata con plug nel culo


    Data: 12/09/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    ... Bagnata e bollente mi aveva detto che era la sua figa quando il compagno l’aveva scopata e così le chiesi se era così anche adesso. Fece sì con la testa mordendosi il labbro.
    
    Volevo scoparla, lì sul terrazzo. Mi disse che ci avrebbero visti e le risposi che a lei piaceva proprio quello perché era na puttanella. Le dissi di alzarsi e togliersi il vestito e masturbarsi in piedi di fronte a me, mi inginocchiai e iniziai a leccarle la figa che gocciolava, le dissi di girarsi appoggiando le mani sul muro piegandosi un po’, così potevo passare dalla figa al culo. Lei era continuamente scossa da brividi, con la lingua mi soffermai un po’ sul suo buchetto che sapevo essere vergine, cercai di farlo ammorbidire. Appoggiai un dito e forzai un pochino e lei si irrigidì dicendomi di no. Le dissi di stare zitta e di continuare a toccarsi il clitoride stando ferma in quella posizione. Dopo un po’ mi alzai e tornai in casa lasciandola li imbabolata, quando tornai fuori era uno spettacolo: nuda, solo con il perizoma spostato di lato, i tacchi alti, i capezzoli duri e le guance rosse, con una mano che si toccava la figa e il culo spinto in fuori.
    
    Le andai dietro e iniziai a massaggiarle di nuovo il culetto con un po’ di lubrificante, aveva capito e infatti si era girata a guardarmi implorandomi ancora con un “no”. Non la guardai neanche, continuai ancora un po’ e poi pian piano le feci entrare un piccolo plug. Trattenne il fiato e quando sentì che era dentro emise un lungo sospiro. Le ...
    ... dissi di rilassarsi e finalmente le infilai il mio cazzo duro nella sua figa ormai aperta e vogliosa. Emise un altro gemito, più forte, le dissi che così la sentivano i vicini e la figa ebbe uno spasmo stringendomi il cazzo. Iniziai ad andare avanti e indietro con ritmo e qualche volta prendevo il plug e lo facevo uscire e rientrare, ansimavamo entrambi, era uno spettacolo vederla piegata davanti di me con un dildo nel culetto e poterla scopare in terrazzo. Iniziai a dirle che era una troia a cui ormai piaceva anche farsi fare il culo, che era diventata vogliosa, che forse avremmo dovuto fare una foto di quel culo con il plug e mandarla al suo compagno per far capire anche a lui con che porca divideva la casa. Tiravo fuori tutto il cazzo e insieme il plug e poi all’unisono li rimettevo dentro entrambi, era in estasi, mi pregò di continuare che stava per venire, respirava sempre più forte ed emetteva degli urletti ogni volta che la penetravo. Le dissi che l’avrebbero sentita, la sua figa si strinse attorno al mio cazzo e iniziò a dire: “vengo vengo vengo veengoooooo”.
    
    Le sue gambe tremavano, era così sensibile che mi chiese di fermarmi un attimo. Ma poco dopo ripartii perché ero al limite anche io, sentivo che il mio cazzo pulsava dentro la sua figa, non ce la facevo più. Lo tirai fuori, tolsi il preservativo le dissi di girarsi e inginocchiarsi e prenderlo tutto in bocca. Aprì la bocca tirando fuori la lingua e le scaricai una mega sborrata tutta in bocca, uno schizzo le ...