1. La dominazione della collega: scopata con plug nel culo


    Data: 12/09/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    I giochi di dominazione mentale e fisica iniziati con la collega mi avevano stuzzicato non poco, erano ovviamente eccitanti ma anche divertenti da fare e ci avevamo preso gusto. Dopo aver fatto la prima scopata lasciai passare un po’ di tempo per altri “incontri hot” ma nel frattempo continuavo a stuzzicarla costringendola a fare delle cose mentre era a casa. Un sabato mattina mi disse che doveva fare le pulizie e a casa c’era anche il compagno, presi la palla al balzo e le ordinai di infilarsi nella figa le due palline vaginali che le avevo regalato, andare in bagno a farsi una foto e mandarmela come conferma. Indossava una maglietta lunga e dei leggins ed era già così terribilmente eccitante, ma quando mi inviò addirittura un breve video che si infilava le palline mi ritrovai con una erezione istantanea.
    
    Era diventata proprio una brava troietta ma sapevo che la paura di essere scoperta dal compagno l’avrebbe eccitata ancora di più. Mentre faceva i suoi lavoretti ogni tanto le chiedevo come andava, quanto bagnata era, quanto la eccitava girare per casa con le palline nella figa. Non mi rispondeva ma sapevo che quando leggeva si sarebbe morsa il labbro e avrebbe stretto le gambe per l’eccitazione.
    
    Ad un certo punto vidi che non visualizzava più i miei messaggi che si stavano accumulando, così la chiamai direttamente sapendo di metterla in difficoltà. La sua risposta fu infatti titubante e tesa, le dissi di far finta che l’avessi chiamata per una cosa di lavoro ma le ...
    ... ordinai di visualizzare sempre i messaggi e di, appena terminata la telefonata, andare in bagno e togliere i leggins e finire le pulizie così (con annessa foto di conferma). Sapevo che a telefono non poteva opporsi o lamentarsi facendosi sentire dal compagno, sapevo di averla messa in difficoltà ma la cosa era troppo eccitante.
    
    Come da accordi mi arrivò la foto, le palline non sarebbero state facili da tenere su senza leggins e con solamente il perizoma addosso. Visualizzò tutti i miei messaggi al mattino ma senza mai rispondermi fino al pomeriggio, quando mi scrisse solo: “Devo raccontarti una cosa”.
    
    L’occasione arrivò qualche sera dopo in occasione di una cena aziendale. Mi proposi di passare a prenderla abitando vicini così da utilizzare solamente un’automobile, proponendole un aperitivo pre-cena. Quando la vidi fuori casa sua mi venne quasi un colpo: vestitino a fiori leggero con un’apertura davanti abbastanza pronunciata, evidentemente niente reggiseno, scarpe col tacco. Non l’avevo mai vista così sexy e in macchina mi trovai col cazzo duro immediatamente. Glielo dissi e divenne rossa in viso ma mi fece un sorriso di compiacimento. L’aperitivo avevo intenzione di farlo a casa mia e oltre a bere una cosa avevo intenzione anche di farmi una bella scopata, lei inizialmente sembrò sorpresa della cosa ma capì subito e non sembrò per nulla dispiaciuta.
    
    Arrivati nel mio terrazzo con lo spritz in mano le chiesi cosa doveva dirmi. Diventò subito viola dalla vergogna ma vidi ...
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