1. Uno studio in bianco (Capitolo 1)


    Data: 12/09/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Tradimenti Autore: Alex_88, Fonte: RaccontiMilu

    ... posando lo sguardo sulle poltrone alle sue spalle – Buonasera – ripeté lui indicandogliene una perché potesse accomodarsi mentre lui si premurava di chiudere la porta. – Prego – disse poi esortandola ancora una volta, ma a quanto pare alla donna non interessava sedersi, quanto osservare la scarsa grazia da cui era composto il suo vetusto mobilio. – A cosa debbo la sua visita – chiese lui retoricamente – Sono qui – disse lei come svegliatasi da un sogno improvviso – sono qui per sottoporle un caso! – Perché non si accomoda? – disse lui prendendo posto dietro la scrivania – Si parla molto meglio stando seduti… – Come avvinta ad un’impenetrabile reticenza la donna restò in piedi, ma di fronte al suo silenzio ed al suo ciglio alzato, alzando gli occhi al cielo e sbuffando silenziosamente, la donna si accomodò su una delle due poltrone sgualcite che gli erano davanti. – Mi dica! – disse infine lui a mani giunte! – Ecco… vede… – continuava a tentennare increspando le labbra carnose – lei è un detective privato, giusto? – l’insegna sulla porta dice così – le rispose lui piccato. La donna tacque, come se quello che stesse per chiedere fosse per lei fonte di enorme imbarazzo. Poi, preso il coraggio a quattro mani, disse d’un soffio – Vorrei sapere se quel che si dice su di lei sia vero! – Perché? – chiese lui con finta indifferenza – che cosa si dice su di me? – Che lei sia bravo. Dannatamente bravo. Il migliore sulla piazza. – Ah, si dice questo? – riprese lui ostentando una falsa ...
    ... modestia che gli si confaceva come un vestito di seconda mano. – Sì – riprese lei – Ma lei non ne è convinta – gli rispose lui spiazzandola. – Come fa a dirlo? – riprese lei sgranando gli occhi – Semplice. Il suo muscolo buccinatore! – indicò – Quando dice qualcosa di cui non è per nulla sicura le si increspa in una piccola ruga. Vuole una dimostrazione delle mie capacità? Crede che l’aiuterebbero a convincersi? Beh provi da un’altra parte! Non sono mica un fenomeno da baraccone! – Mi scusi, credo di essermi sbagliata – disse lei riprendendo la pochette rossa che aveva momentaneamente poggiato sulla scrivania e inforcando già la via della porta – Arrivederci – Non fece nulla per fermarla, anche se un nuovo lavoro sarebbe stato una manna per gli affari. Ci pensò, forse un attimo più del dovuto e, mentre la mano inguantata di lei già si posava sul pomello della porta disse – Suo marito! – La donna si arrestò – Lei vuole che segua suo marito – disse lui stancamente – Ma lei come fa a… – il motivo più ovvio del mondo – aggiunse indicandole ancora una volta la poltrona da cui si era appena alzata – lei ha paura che suo marito la tradisca ed ha già fatto tutto quanto era in suo potere per scongiurare quest’ipotesi – Esatto. Ma come… – non mi interrompa per favore. Lei era una di quelle bellezze acqua e sapone che padri e tutori si affannano a presentare alla “bella società” al ballo delle debuttanti, come se fossero trofei da vincere. E per un certo periodo il fatto di essere una ...