1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 8


    Data: 08/08/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... mano con la quale tenevo ferme le sue, cercò di divincolarsi quindi gliele bloccai, sculacciai l’altra chiappa e dissi: – “Stai ferma cazzo!!!” – devastai di sberle anche quella chiappa, adesso aveva le chiappe tutte rosse, le mie manate si vedevano benissimo ed il suo buco del culo ormai era ormai dilatato per bene. Mi alzai e la presi in braccio, la buttai sul letto a pancia in su, mi girai e feci segno a Paolo di andare via, poi mi misi con le gambe aperte piantandogli il cazzo in gola fino alla palle, cominciai a scoparla in gola facendo leva con le braccia per tenere il corpo sollevato, lei teneva la bocca aperta e mi lasciava fare senza dire niente. Avevo bisogno di prendere fiato altrimenti esplodevo, la girai facendola mettere alla pecorina sul letto, la vedevo provata, mi misi con la testa davanti al suo sedere, era tutto martoriato dalle mie sculacciate, il buco del culo era rossissimo, quell’inculata senza preliminari l’aveva devastato nonostante fosse rodato, leccai le chiappe, si lamentò: – “Ahi!”; – “Ti ho fatto male vero?” – senza voltarsi e con voce sofferente rispose; – “Si parecchio.”; – “E ti è piaciuto?” – rispose con voce ferma e decisa girandosi verso di me: – “Da impazzire!!!” – si passò la lingua sulle labbra e si morse quello inferiore, lo faceva spesso quel gesto e mi faceva letteralmente impazzire, credo che lo sapesse e lo faceva apposta. Continuai a leccarle le chiappe, poi cominciai a leccarle il buco del culo, anche li si lamentò: – “Mi brucia ...
    ... tanto…”; – “Sei stata cattiva ed andavi punita, lo capisci vero? Non mi piace che tratti così Paolo.”; – “Lo so ma a lui piace quando lo umilio, vero Paolo, diglielo anche te.” – rispose da dietro il muretto il cornuto affacciandosi: – “Si mi piace, davvero Gianluca lo fa per me.”; – “Vabbè fate voi, comunque andavi punita.”. Leccai a lungo culo e figa, era bagnatissima, lo feci dolcemente e con molta delicatezza, ansimava continuamente e mi diceva che le piaceva da impazzire, però le bruciava il culo, la feci coricare sulla schiena e leccai nuovamente i suoi buchetti, le cosce ed i piedi, si era rilassata e calmata, le piaceva il sesso violento ma apprezzava comunque farlo con dolcezza, ebbe un orgasmo intensissimo e lunghissimo, mi chiese di aspettare un attimo, cominciavo a conoscerla quindi mi coricai sulla schiena e la invitai a venire su di me, il suo corpo era caldo e sudato, ci baciammo a lungo mentre ancora ansimava dicendomi parole dolci alle quali io contraccambiavo: – “Sei forte e dolce nello stesso momento Gianluca, sei un ragazzo speciale.”; – “Tu invece sei una ragazza assurda Simona, bellissima, sensuale e dolcissima quando vuoi, però hai un’anima da zoccola, senza offesa.”; – “Non mi offendo, lo so di essere una troia, però ricordati che sono la tua troia, hai capito? Solo tua…il tuo cazzo mi fa male e mi da piacere nello stesso momento, non potevo sperare di trovare di meglio sai? E’ grosso, lungo e sempre duro, lo vorrei perennemente dentro di me” – detto ...
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