La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 8
Data: 08/08/2018,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... me, adesso stava allegramente scopando con suo marito, non credo fosse gelosia ma fastidio, ripensai però al fatto che fosse normale che marito e moglie scopassero, il terzo incomodo al massimo ero io. Certo che quella donna era una ninfomane, non le bastava mai il cazzo!!! Poco dopo sentii la doccia aprirsi, avevano finito e probabilmente si stava lavando, pochi minuti dopo la porta si aprì, feci finta di dormire, la sentii andare in bagno e lavarsi i denti, era rispettosa del fatto che avrei potuto avere schifo, infine si infilò nel letto molto silenziosamente. Faceva caldo, indossavo solamente una canotta e gli slip, restò immobile ed in silenzio per qualche minuto, ero coricato sul fianco destro ed aspettavo una sua mossa, ad un certo punto mi abbracciò da dietro la schiena appoggiando la testa sulla spalla, mi baciò teneramente il collo, continuai a restare immobile, sentivo i suoi seni nudi sulla mia schiena, feci finta di svegliarmi, mi girai e dissi: – “Hey sei tornata? Mi sa che mi sono addormentato” – era completamente nuda e mi guardava con un viso molto dolce; – “Scusa non pensavo dormissi, sono stata via un’oretta, eri proprio stanco.”; – “Insomma, diciamo che è stata una giornata intensa…”; – “Anche per me lo è stata, volevo solo darti il bacio della buonanotte e ringraziarti ancora per tutto.” – si avvicinò e sussurrò – “Non ti preoccupare mi sono fatta la doccia e mi sono lavata i denti, sono pulita e profumata come una rosa. Ho fatto l’amore con Paolo ed è ...
... stato bellissimo, ci tenevo a dirti che siamo entrambi felici di aver fatto la tua conoscenza e personalmente sono stata benissimo stasera, spero che sia stato così anche per te.”; – “Come potrei non esser contento? Sei una donna meravigliosa e strepitosa a letto, devo solo entrare nell’ottica che ci sia un terzo incomodo tra noi, o forse lo sono io? Lasciami il tempo di capire il mio ruolo.”; – “Quando io e te siamo insieme devi capire che esistiamo solo noi, Paolo non conta, se accetterai questo concetto sarà tutto più facile. Non tutti possono essere predisposti a questo tipo di ragionamento, ricordati sempre che Paolo per te non esiste, io invece sono tua in tutto e per tutto, puoi chiedermi qualsiasi cosa quando siamo insieme, difficilmente mi sentirai dire no, naturalmente ho dei limiti anch’io, per il resto tu osa sempre, a me piace il sesso in tutte le sue varianti, mi interessa sperimentare.” – mi baciò e concluse – “Adesso dormiamo, mi hai distrutta, nel senso buono naturalmente.”. Quella notte dormimmo abbracciati, nonostante tutta la tensione che avevo in corpo riuscii a riposare benissimo. La mattina seguente i primi raggi di sole che filtravano dalle persiane mi svegliarono, allungai il braccio ma Simona non c’era, mi stropicciai gli occhi e la vidi a terra nel salottino che faceva ginnastica, aveva spostato il tavolino e si era piazzata al centro della stanza, indossava un paio di pantaloncini aderenti ed un reggiseno a fascia, non mi sentì, era impegnatissima ...