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Scandali
Data: 10/09/2023, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Tabù Autore: antonio_fusco, Fonte: xHamster
... spense la luce. “Resta qui a dormire se vuoi”. Restai. Qualche minutop dopo sentivo una specie di idrovora sul cazzo. Un qualcosa mai provato prima. Era un pompino. Il mio primo pompino. E me lo faceva mia nonna. “Nonna ma?”. “Che c'è non ti piace? No. E' stupendo ma....”. “Ma?” chiese lei fermandosi per un attimo. “No è solo che stò per....”. “E allora che aspetti vioeni no. E' mica la prima che bevo sai”. Venni in bocca a mia nonna ululando e la sentii continuare a succhiare fino all'ultima goccia certa di svuotarmi i coglioni per qualche giorno. Ogni tanto, ma solo quando era buio sentivo la bocca calda della nonna succhiarmi il cazzo e mi godevo il lavoretto in timoroso silenzio... Ogni volta, a fine lavoro la ringraziavo e le dicevo quanto le volevo bene. Poi arrivò il mio compleanno e glielo chiesi. “Nonna non voglio regali, non voglio giochi o soldi o vestiti voglio solo una cosa, una piccola cosa”. “???”. “Mezz'ora a letto con te. Solo mezzora”. “Ma tesoro della nonna andiamo già a letto insieme tutte le sere. Invece del bacino della buona notte ti faccio un lavoretto e invece della camomilla ti lascio bere il mio succo di patata ma che vuoi ancora..”. “Entrarti dentro nonna. Non sai quanto lo desidero. Non puoi immaginarlo”. “Ma guardalo il signorino. E così vuoi farti la tua prima con la nonna”. “Si nonna si ti voglio, ti desidero, voglio sentire il cazzo nella tua fica. Voglio succhiarti le ...
... tette mentre ti fotto a tutta forza, voglio sentire il cazzo che mi si bagna del tuo seme mentre vieni invocando il mio nome. Nonna voglio fotterti. Lo so che è brutto da dire ma voglio fotterti”. “Ma tu lo sai che quello si chiama i****to? Che nonna e nipote non possono ficcarselo dentro. Se qualcuno viene mai a saperlo...”. “Ma io non lo dirò a nessuno te lo giuro”. “Davvero lo giuri?”. “Lo giuro. Mi cadesse il cazzo”. Così iniziammo a scopare. Dapprima lo facevamo ogni sera al buio della sua camera. Una, a volte due di seguito finchè stremati non ci addormentavamo nudi l'uno accanto all'altro ma ben presto venne naturale che, svegliandosi accanto a quei bei tettoni mi si rizzasse già appena aperti gli occhi e così finiva sempre che, ancor prima di colazione ci facevamo una ripassata veloce di solito a pecorina. Poi iniziai a fotterla anche dopo pranzo, quando si sedeva sulla poltrona in salotto per fare il pisolino e allargate le gambe metteva tutto in mostro comunicandomi nuove perverse idee. Lei non si tirava indietro, anzi le piaceva che mi chinassi davanti a lei e la fottessi prima di prendere sonno. Diceva che la rilassava. Lo facevamo quando era ora di farci la doccia che ormai potevamo solo farci l'uno accanto all'altro pompando a pecorina mentre l'acqua ci bagnava tutti. Lo facevamo in cucina mentre preparava il pranzo perchè appena si chinava sui fornelli a me veniva una gran voglia di sollevarle la gonna e lei me lo lasciava fare senza ...