La schiavetta
Data: 08/09/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: ringo00, Fonte: Annunci69
... porta in cucina e mi mette a pancia in giù sul tavolo. Finalmente il Suo bellissimo cazzone svetta dalla patta dei pantaloni, e tutta felice faccio per girarmi e dargli le coccole che merita, ma il Master mi dà una sonora sculacciata: "Bimba cattiva, se fai così oggi non ti do la ricompensa."
No, tutto ma quello no... Ho bisogno che Lui mi scopi, che mi faccia sentire Sua. Agito il mio culone, implorandolo: "Padrone, ti prego, ne ho tanto bisogno... Ti prego..."
Lo guardo con due occhi da cerbiatta, massaggiandomi le tettone gonfie per gli elastici e le mollette. Lui ci pensa, poi alla fine accetta. " Ti svergineró dietro oggi. Però prima devi tirare fuori il plug. Senza mani ".
Se voglio essere scopata devo fare come dice il mio padrone: prendo un respiro lungo e inizio a spingere, ancora e ancora; sento il plug scivolare lento nel mio retto, ma nonostante i miei sforzi non vuole uscir. Il Master a questo punto afferra la testa del plug e lo tira fuori tutto in un colpo, si sente proprio il rumore, fatico a trattenermi dal gemere troppo. Il mio padrone avvicina la cappella al mio sfintere già dilatato, ne sento il calore sulla pelle, la sento premere sul buco, durissima, sembra enorme, mi mordo le labbra; il Master mi afferra i fianchi, mi tiene ferma e inizia a farsi strada nel mio culo. Non mi controllo più, gemo come una cagna, la fica sbrodola felicemente, e finalmente, con un colpo secco il Suo cazzo entra completamente.
"Ahhhhh~ Masteeeerrr..."
Lui ...
... mi dà un altro sculaccione, le sue mani forti lasciano dei bei segni rossi sulle chiappe, mentre mi incula senza pietà. Inarco la schiena, le sue mani mi afferrano decise le tette, strizzandole forte, tirando le mollette collegate ai capezzoli, mandandomi in estasi.
"Dimmi, schiavetta, chi sei tu?" mi sussurra.
Tra un gremito e l'altro sussurro "... Tua, padrone..."
"Più forte, non ti sento..." dice lui con un sorriso un po' cattivo.
Con tutto il fiato che ho urlo "Sono tua, padrone, soltanto tua!!!"
Lui risponde "Molto brava, credo che tu ti sia meritata la ricompensa..."
Una Sua mano resta sul mio seno, tirando il capezzolo, l'altra scende sul clito prigioniero della molletta e lì parte il mio orgasmo, assieme ad un ululato di godimento, sono una cascata, la mia broda bagna la mano del mio padrone, che mi porta le dita alle labbra perché le ripulisca; lecco ogni goccia del mio nettare, mentre dentro di me il Suo cazzo trema, pronto ad espelle il suo bollente carico; il mio padrone spinge il suo cazzo più in fondo possibile e sborra, tantissimo, mi sento come se stessi per scoppiare.
"Padroneeeee!!!!" urlo, in preda al secondo orgasmo di fila.
Quando anche l'ultimo schizzo ha raggiunto il suo traguardo, il mio padrone esce dal mio culo e aspetta che ripulisca il suo cazzo. Mi inginocchio, il buchino rosso e piacevolmente dolorante e lo pulisco con tutto il mio amore da ogni traccia di sperma.
Il Master mi accarezza la testa, dolcemente.
"Brava ...