Con tutta la famiglia… parte 3 La Zia
Data: 07/09/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Incesti
Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... già sollevato il vestito verde acqua di Giustina rivelando che sotto non aveva altro e scoprendo una bella ficona pelosa e tinta di biondo. Giustina non è esattamente il mio tipo, a me piacciono grassottelle e con le tettone ma devo ammettere che questa piccola sessantenne piccola e magra che mi fa ballare davati una bella fica pelosa mi eccita da morire. Lei mi afferra l’asta e meccanicamente inizia a farmi una sega. Come in seguito mi racconterà nonna, non è la prima volta che porta qui qualche giovane e poi lo condivide con Giustina. Insomma, più passa il tempo e più capisco che nonna ha un vero intreccio di porcaggine con un sacco di vecchie troie vogliose. Giustina ciuccia davvero bene e il cazzo mi diventa di marmo in pochi secondi. Lei lo tocca un po per saggiarne la consistenza e quindi, convinta, mi scivola sul petto, si siede e se lo guida dentro in un colpo solo. ‘Ummmm che calda….’. ‘O si caro adesso ti scaldo tutto’ geme la vacca e cominciando a far perno sulle gracili ginocchia prende a cavalcarmi su e giù a tutto spiano. Io allungo una mano, le afferro una minuscola tettina e comincia a giocare col capezzolo che diventa sempre più duro. ‘Oooo godooooo’ geme Giustina e dopo un attimo la sensazione di bagnato sul cazzo è fantastica. Come poi mi confesserà è multi orgasmica e infatti bastano pochi minuti perchè gema e venga di nuovo. Ma non solo ha orgasmi a raffica, sono anche particolarmente burrosi e fluenti tanto che le colano lungo le cosce e dopo poco il ...
... letto è tutto pregno come se ci avesse pisciato sopra. Ora tocca e me e la faccio girare a pecora. Badando di non sfondare la sua esile schiena glielo pianto a pecorina. Basta il primo affondo secco per sentirla declamare un altro orgasmo. La afferro secco ai fianchi e pompo…. altro orgasmi, poi un altro. Mi alzo in piedi, lei mi si aggrappa in vita, tengo sollevata la sua leggera corporatura sotto alle braccia e intanto il cazzo le entra di nuovo dentro. La chiavo così, all’impiedi. Con la forza di gravità che aumenta la forza della mia penetrazione mentre quasi le spacco la fica. ‘O siiii, ancora siiiiiii’. Quando non ho più le forze la lascio cadere sul letto. La vecchia maiala è tutta un liquame di liquidi orgasmici, il pelo folto della sua gnocca è tutto unto e appiccicoso… Ho voglia di sborrare, di venirle in faccia ma prima voglio chiudere in bellezza. La afferro alle caviglie, le sollevo le gambe più in alto che posso e il culo si protende in avanti. Non è un buchetto molto largo ma è così bagnata che non penso ci saranno problemi. Con la sua faccia da troia che mi fissa dietro alle spesse lenti spingo l’uccello fra le magre chiappette e SPROK, due colpi secchi e sono dentro. Nessuna preoccupazione di farle male, tanto più che la baldracca è così presa dal godere dalla fica, che le sollazzo con due dita, che nel culo pare non provare dolore. Il mio cazzone le entra tutto dentro fino ai coglioni. Sono infoiato. Con le sue gambe sulle spalle spingo verso il basso con tutte ...