1. L'addestramento di una sissy slave - 6


    Data: 05/09/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Trans Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... piacere e di dolore al tempo stesso: mi sento invasa, posseduta, ma non ho mai provato nessun piacere paragonabile a questo, in vita mia...
    
    Mi è montata sopra, premendomi la faccia contro il cuscino. Mi sta possedendo nel più delicato dei modi, con dolcezza, ma inesorabilmente. Le braccia passate sotto le mie ascelle, le sue mani strette attorno alle mie spalle, il ritmico movimento del suo bacino che si adatta al mio. Sono in estasi. Mi sorprendo a sentirmi pronunciare frasi un poco abusate, da romanzetto rosa o al massimo da novella erotica:
    
    -Fammi tua, si...sono tua...sono tua, prendimi...
    
    E così fa, rilasciando il suo sperma dentro di me durante un lungo orgasmo appassionato. La sento lentamente rilassarsi, il suo respiro farsi di nuovo regolare. Rimaniamo così ancora un po’, io sotto di lei, lei dentro di me. Le carezzo le mani con le mie.
    
    La sento uscire da me, scivolarmi lungo la schiena e riguadagnare la posizione supina. Sento il suo sperma colare lentamente fuori dalla mia “figa” violata, ma non oso ancora muovermi.
    
    -Monique...ma...che ore sono!? Ti avevo detto di svegliarmi alle 13, e guarda che ore sono!
    
    Mi volto verso di lei, ha in mano un orologio da polso che prima doveva essere poggiato sul comodino: indica che mancano pochi minuti alle 13,30.
    
    -Ma...credevo che...
    
    -Niente se e niente ma! Ti avevo ordinato una cosa precisa e tu non l’hai fatta. Dovrai essere punita per questo, lo sai, vero?
    
    Sono sbigottita, non ...
    ... capisco il perché di questo suo improvviso cambio di atteggiamento nei miei riguardi. Non è possibile che rinneghi così platealmente quello che è successo tra noi soltanto pochi istanti fa... è come se volesse cancellare questo suo momento di debolezza e, negandolo, ristabilire le dovute distanze tra di noi. Ci rimango un po’ male, lo ammetto, ma se è questo che vuole...
    
    -La colazione dov’è? Si sarà freddata, scommetto! Vai subito a prepararmela di nuovo poi appena me la avrai servita, vai di là ad aspettarmi nella sala delle punizioni. Oggi non avrai il privilegio di vestire la tua Padrona.
    
    Ma che cavolo! Mentre sono in cucina a rifare il caffè ripenso a quanto accaduto, provo a cercare di capire cosa posso aver fatto per provocare una reazione del genere, se ho sbagliato qualcosa... no, non è possibile, non è dipeso da me. Per quanto possa sembrare assurdo, è lei che evidentemente vuole così.
    
    Le servo nuovamente la colazione, poi vado ad aspettarla nel camerino delle punizioni.
    
    Sono stata ancora una volta assicurata per polsi e caviglie alla croce del supplizio, mi è stata appena comunicata l’entità della punizione che mi è stata comminata: 20 colpi di “flogger”. Mentre conto a voce alta, come richiestomi, i colpi che si abbattono secchi su di me, non riesco a non trattenere un sorriso.
    
    Puoi frustarmi quanto vuoi, penso mentre sorrido, sfogare tutta la tua rabbia su di me, ma in realtà è la TUA debolezza, che stai punendo, non la MIA... 
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