Curriculum vitae
Data: 05/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Nobody72, Fonte: Annunci69
... girò verso le due donne e guardando Federica le disse: “In questa macchina ci sono delle regole che devi rispettare, sei ancora in tempo per andartene.”
Dopo qualche secondo di silenzio Federica disse: “Voglio rimanere.”
Subito dopo questa risposta, la ragazza riccia si abbassò e da sotto il sedile del guidatore tirò fuori una borsa dalla quale prese un paio di manette che fece scattare ai polsi di Federica, prese una benda che mise sugli occhi, dopodiché senti la voce di Marco dirle: “Per questa volta niente bavaglio solo perché dovrai rispondere ad alcune semplici domande.”, detto questo mise in moto e partì.
Federica si sentiva osservata, era sicura che la ragazza vicino a lei la stesse guardando, studiando, avrebbe voluto fare tante domande ma non aveva il coraggio di parlare, intanto continuava il suo viaggio verso chissà dove.
Essere legata e bendata la eccitava molto, esserlo le aveva fatto fare un salto indietro di circa 20 anni quando fu legata la prima volta dal ragazzo dell’epoca.
Le ritornò in mente tutto, la situazione, le emozioni, le paure provate.
Paura è la prima cosa che gli viene in mente, quella corda che le stringeva i polsi alla spalliera del letto e lui che la guardava.
Avevano fatto l’amore e ora si trovava li, legata al letto e lui che la fotografava. “Non avere paura non le vedrà nessuno, le terrai tu queste foto per ricordarti di questo giorno, il giorno in cui proverai qualcosa che ti ricorderai per sempre.” Sentiva la ...
... voglia salire mentre una benda le copriva gli occhi, ci furono momenti di smarrimento, di paura non sentiva nessun rumore, lo chiamava, poi all’improvviso due mani le prendono la testa “Apri!” nessuna reazione “Apri questa bocca!” Non capiva cosa volesse, sentì due dita stringerle il suo naso e automaticamente la sua bocca si aprì per cercare aria e fu subito riempita dal suo cazzo. Le dita avevano lasciato le narici, la mano era tornata dietro la testa ed entrambe la tenevano ferma mentre il bacino di lui si muoveva. Lo senti gonfiarsi dentro la sua bocca, cercava di muoversi ma i polsi erano ben saldi, voleva urlare di smettere, di fermarsi, ma un attimo dopo sentì un liquido riempirle la bocca e i gemiti di piacere dell’uomo. ”Bevi!” “Bevi ho detto troia”…. Non aveva scelta e ingoiò tutto.
Lui con due dita le apri la bocca e controllò che l’avesse fatto.
“Brava la mia puttanella.”
Sentì che tra le sue gambe era tutto bagnato, lui se ne accorse, le allargò le gambe …
I suoi ricordi furono interrotti dalla voce di Marco: “Mi pare giunto il momento di fare le presentazioni, la ragazza che ti sta vicino e che ti ha ammanettata e bendata si chiama Silvia.”
“Piacere.” disse Federica e per la prima volta senti la voce di Silvia che rispose: “Piacere mio, Federica.”
Marco riprese: “Hai il piacere di conoscere la donna che amo far sentire puttana, la donna della telefonata. Non è mia moglie e neanche la mia fidanzata, è soltanto la mia puttana.”
Con un flashback ...