Curriculum vitae
Data: 05/09/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Nobody72, Fonte: Annunci69
... non rispose.
Marco con voce calma ripeté la domanda.
Lentamente lei alzò lo sguardo poi con un filo di voce rispose: “Si”
“Cosa avresti in più delle altre?”
“Perché mi sento intimamente puttana” fu la risposta.
“Bene allora non dovresti aver paura del ritorno di tuo marito, cosi anche lui scoprirà la tua vera indole e forse inizierà a trattarti come ti piace”
“Si hai ragione”
Marco si spostò alle sue spalle, la bendò, le mise un bavaglio in bocca e poi la fece alzare, la piego a 90 poggiandola sulla poltrona ed iniziò a sculacciarla a mani nude.
A ogni sculacciata lei si muoveva, la sentiva gemere attraverso il bavaglio, quando il culetto fu abbastanza rosso smise, constatò che era eccitata e bagnata ed infilò due dita nella figa iniziando a rovistare dentro.
Iniziò a giocare, ruotare, far entrare uscire le dita, poi introdusse anche il terzo facendole aumentare il godimento.
Federica avrebbe voluto urlare, gemere dal piacere ma quel bavaglio le impediva di farlo ed al tempo stesso il non poter urlare faceva aumentare il piacere, il godimento.
Continua! Non fermarti! Più forte! Erano i suoi pensieri, sperava che lui riuscisse a leggerli.
Quando si rese conto che era vicina al venire Marco si fermò.
La fece rialzare e sedere sul divano, le allargò le gambe e le mise dentro un vibratore molto grande.
“Hai mai preso un cazzo cosi grande?” le chiedeva mentre lo spingeva sempre più all’interno della figa.
Federica si stava contorcendo ...
... dal piacere e con fatica riuscì a fare segno di no con la testa.
Quando fu entrato tutto mise in azione il meccanismo che lo faceva vibrare, fu scossa da un’onda di piacere che la fece venire in pochissimo tempo.
Intanto Marco si stava dedicando alle sue tette, le accarezzava, le mordicchiava, le stringeva, i capezzoli erano duri come chiodi, stava godendo come una porca.
Le tolse il bavaglio la mise in ginocchio e le infilò il cazzo durissimo in bocca fino in fondo fin quasi a soffocarla e lei iniziò a fargli un bocchino con tutta la forza, la voglia che aveva.
Le piaceva succhiare il cazzo, le piaceva farlo ancora di più mentre era legata, mentre non poteva usare le mani, le piaceva sentirlo tutto in bocca, sentire la cappella sbattere contro la gola.
Si aspettava da un momento all’altro che Marco le venisse in bocca mentre con sua grande sorpresa tolse il cazzo prima di venire la sdraiò a terra, pancia sotto, e iniziò a scoparla nel culo.
Ogni colpo la faceva vibrare tutta, ora senza bavaglio poteva urlare tutto il suo piacere.
Sentiva il cazzo di Marco dentro di lei, entrare e uscire, era grande, come piaceva a lei, le piaceva farsi inculare le era sempre piaciuto, la faceva sentire veramente troia.
Marco continuava nel suo martellamento, si fece sempre più intenso, fin quando non tolse il cazzo, la girò sulla schiena e le venne sulle tette e sulla faccia.
Una gran quantità di sperma le si riversò sul viso e sul corpo, la benda si impregnò di ...