1. Giocando a calcio - 6


    Data: 05/09/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... spuntavano lungo tutta l’asta e la cappella era bella grossa e rossa. Con gran foga Andrea si prese il cazzone in mano e iniziò a segarsi forte. La sua mano andava su e già lungo tutta l’asta. In pochi secondi la sua cappella si fece lucida del suo precum. Ne prese un po’ con il dito e se lo passò sull’asta prima di riprendere la sega. Dopo altri colpi la sua cappella era nuovamente bagnata e allora prese altro precum con la mano e se la portò sulle palle. Il suo scroto era pieno e sodo per via dei suoi coglioni possenti. Passò il precum su tutto lo scroto e nel frattempo proseguiva con la masturbazione.
    
    «Oh sì cazzo vedi come godo io? Così ci si masturba. Presa decisa sul cazzo e un ritmo veloce. Su e giù lungo tutto il cazzo senza mai dimenticare i coglioni che stanno sotto. Una mano deve sempre afferrarti i coglioni pieni di sborra» disse a bassissima voce ma ansimando tanto.
    
    La sua foga nel farsi la sega era davvero tanta che il letto scricchiolava per via dei colpi di mano che si dava sul cazzo. Ansimava e godeva nel vedersi nudo e con il cazzo in mano. Per lui masturbarsi era una gioia e ne godeva ogni volta. La sua cappella era così piena di precum che colava lungo tutta l’asta facendogli da lubrificante. Il ritmo sella sua mano non si fermava, proseguiva veloce e potente lungo l’erezione. Andrea godeva forte e il suo cazzo si faceva ancora più duro e gonfio.
    
    «Oh sì, papà sta per sborrare, guarda bene come si fa» disse Andrea aprendo maggiormente le gambe e ...
    ... afferrando il cazzo con ancora più decisione.
    
    Il suo cazzo era gonfio e la cappella era pronta ad eruttare. I coglioni si fecero veloci vicino al cazzo e Andrea fece in tempo a recuperare i suoi boxer per metterli davanti al cazzo turgido che dei fiotti di sborra bianca spararono dal cazzo di Andrea. Presero in pieno i boxer neri di Andrea e i fiotti di calda sborra non accennavano a diminuire. Era una mitraglia che sparava a raffica. Andrea godeva e si contorceva mentre sborrava tutto il suo nettare dentro ai suoi boxer.
    
    Con la cappella spasmò lo sperma lungo tutta la parte interna dei boxer che si era fatta bianca. Andrea aveva un grosso sorriso sulla faccia. Era soddisfatto di aver sborrato così tanto e di aver sborrato nelle mutande che poi avrebbe fatto vedere a Giorgio, suo figlio.
    
    «Ora la parte più importante. Non si sborra mai una volta sola» disse piano facendo l’occhiolino.
    
    Con la mano si riprese il cazzo ancora bello grosso e iniziò un’altra sega. Prima di andare a dormire Andrea arrivò a farsi ben quattro seghe. I suoi coglioni erano stati svuotati a sufficienza.
    
    ***
    
    La mattina di domenica Andrea si alzò presto come al solito e passando davanti alla porta di Giorgio vide che la porta era ancora chiusa, segno che stava dormendo. Un classico dei ragazzi di quell’età. Andrea portava dei boxer grigi puliti. Quelli intrisi di sborra li aveva lasciati in camera sua. Non aveva ancora trovato il modo di farglieli vedere. Andò in bagno e si tolse i boxer ...