Finalmente un camionista
Data: 01/09/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69
... Vedo che non presta altre attenzioni a niente e nemmeno a me tranne che alla maledetta macchinetta. Allora mollo ed esco dirigendomi al bar per un cappuccio notturno. Io arrivavo da una serata a casa di una coppia di maschi dove avevo passato un paio d’ore a fare porcate insieme a loro.
Sto sorseggiando il mio cappuccio quando il giovane camionista entra, si dirige alla cassa a chiedere qualche cosa con risposta negativa. Cazzo è veramente bono. Camicia a quadri sul verde e jeans attillati che svelano un probabile bel pacco. Lo vedo un poco sfiduciato. Forse ha veramente bisogno di preservativi. E mi sorge il dubbio che sul camion ci sia qualcuno che lo aspetti. Mi faccio coraggio. Nel marsupio (erano comuni allora) tenevo alcuni preservativi e un pacchetto di klinex. Tiro fuori un preservativo, mi avvicino al camionista lo saluto con un ciao. Lo guardo dritto negli occhi, gli dico che l’ho visto armeggiare con la macchinetta rotta dei preservativi. Gli mostro che ne ho uno nel palmo della mano e se lo vuole glielo offro. Lui mi guarda quasi senza alcuna espressione. Dice grazie, lo prende e si affretta all’uscita. Se non altro ho fatto una buona azione e me ne torno al mio cappuccio.
Una calda mattina estiva sulla A14 direzione sud, sorpasso una lunga fila di camion, Tir e altri bestioni carichi di vario genere. Con la bella stagione tengo il tettuccio aperto. Da tempo ho scoperto che sorpassando un camion di solito, l’autista guarda di sotto. E da tempo ho iniziato a ...
... rallentare (traffico permettendo) all’altezza della cabina di guida dando l’opportunità ai camionista di guardare sotto. Si inizia un gioco di sguardi, a volte di saluti e spesso con il rischio di ricevere un vaffanculo. Successivamente ho imparato ad osservare il camionista riflesso nel suo specchio esterno di sinistra prima di raggiungerlo. Se vedo che il tipo è interessante, lo raggiungo e rallento ma se vedo che non fa per me tiro dritto. Questa mattina ne supero parecchi fino a che ne vedo uno con la targa greca e le scritte in greco sui teloni. Ho un debole anche per i greci, che tendono a essere molto maiali a letto. Mi accodo al camion in marcia e cerco di individuare dal suo specchio che tipo sia l’autista. Cazzo, è giovane, biondo, riccioluto, faccia da furbetto e sembra che sia a torso nudo. Mi porto alla sua altezza lentamente e noto che lui si è accorto delle mie manovre. Io mantengo la stessa velocità della sua e guardo in alto verso di lui. E’ bello da morire ed è pure a torso nudo, un bel torso. Ci scambiamo alcuni sguardi, e ci si sorride. Poi lui alza il pugno chiuso con il pollice alto in segno di ok con un gran bel sorriso. Pure io gli sorrido e portandomi il pugno chiuso alla bocca facendo un avanti e indietro indicando un pompino, gli faccio capire se è interessato a farselo fare. Annuisce prima con la testa, poi mi fa vedere il polso indicando l’orologio e che non ha tempo. Continuiamo a scambiarci sguardi, sorrisi e saluti e lo prego facendogli segno ...