Monica
Data: 29/08/2023,
Categorie:
Etero
Autore: FIREFORCE52, Fonte: Annunci69
Io e Gigi, non ci vedevamo da anni, ma quella era una sera speciale.
Ero a Roma per lavoro e non conoscevo nessuno così lui amico d’infanzia non si fece pregare quando lo chiamai per fare due chiacchiere e una pizza in compagnia.
Avrei dovuto dimorare nella capitale per alcuni giorni e l’occasione era propizia per rinverdire i vecchi tempi.
A cena però accadde qualcosa che attirò la mia attenzione.
Alle spalle di Gigi, notai due donne, veramente niente male, età 55-56 anni e una delle due, mi intrigò particolarmente.
Un caschetto di capelli biondo cenere, una camicetta di seta bianca che lasciava intravedere un reggiseno bianco tutto merlettato, al collo una collana di perle un foulard rosa chiaro e due occhi azzurri come il mare.
Gigi, individuata la direzione del mio sguardo si girò incuriosito e riconosciute le donne si alzò di scatto per salutare le signore.
Sembrava che Gigi le conoscesse bene, perché dopo i saluti, cominciarono le risate e le pacche sulla spalla. Fummo invitati al loro tavolo e serata trascorse in allegria.
Il giorno dopo rividi Monica, andammo a cena insieme e appresi che era una ginecologa e questo già mi stiuzzicava la fantasia, visto che di medici così bone, non ne avevo mai conosciute.
Mi sentivo affascinato dalla sua presenza, ma allo stesso tempo impotente nel fissare quei suoi occhi profondi, avrei voluto cavalcarla all’istante.
Facemmo un giro al parco e qui tra una chiacchiera e l’altra partirono le confidenze. A ...
... fine serata con la complicità del buio e della folta vegetazione la baciai.
Fu un bacio suadente, il contatto delle mie mani sulla sua pelle mi fece salire la pressione e il cazzo cominciò a pulsare nelle mutande.
Mi avvicinai di più a lei, con la mano a cercai l’elastico dei collant, li abbassai, scostai l bordo delle mutandine e arrivai alla fica già umida.
Fu come se lei aspettasse da tanto quell'evento perché staccò appena le labbra dalle mie per emettere uno di quei gridolini pieni di soddisfazione che distinguono le donne quando sentono appagati i loro desideri più profondi e tornò a baciarmi con foga.
Io che per natura sono già caldo di mio in quella situazione mi infiammai e cercai di spingere i nostri corpi ancor più tra la vegetazione, lontano da occhi indiscreti e la mano tra le sue gambe cominciò a farsi più insistente e profonda.
Ad un tratto, però, la situazione cambiò.
Monica si divincolò dalla stretta delle mie braccia e fece per allontanandosi.
La mia delusione fu cocente.
Ero confuso, non capivo, ma lei tornata verso me mi disse "Anch’io ti voglio,, non qui però, vieni a dormire da me"
Il viaggio fino a casa sua fu silenzioso,
Il cazzo mi bolliva tra le gambe.avrei voluto viaggiare con la sua bocca avvolta sulla mazza, sentire la sua lingua stuzzicarmi la cappella ma temevo di perderla per quella mia maledetta fretta di raggiungere gli obiettivi.
Giunti a casa sua mi spogliai con lentezza, trattenendo appena le mutande, che ...