Voglie notturne - Racconti Erotici

Voglie notturne

Erano le una di notte circa, non avevo per niente sonno ed in casa da solo mi stavo annoiando da morire.

Avevo già guardato un bel film e non mi faceva affatto voglia di guardarne un altro, così mentre ero steso sul divano in cerca di stimoli che mi potessero far passare del tempo prima di addormentarmi, iniziai toccarmi lentamente i miei genitali.

Iniziai a trovare più interesse ed eccitazione nel momento in cui con la mano scesi fin sotto le mie palle, cominciando a toccare il mio orifizio caldo.

In quel momento iniziò a passare nella mia testa la voglia di farmi possedere da un uomo, di concedermi analmente a qualsiasi persona fosse in grado di farmi godere con il suo bastone duro dentro di me.

Il problema però era l’orario, era decisamente tardi e sicuramente sarebbe stata una ardua sfida, ma non volevo arrendermi.

Così presi il mio telefono in mano alla ricerca di contatti con qualcuno che conoscevo, senza ottenere alcun risultato.

Iniziai quindi ad accedere su internet alla ricerca di qualche sconosciuto con la mia stessa voglia, trovando finalmente un’occasione.

Entrai infatti in contatto con un ragazzo poco più grande di me, grazie ad una chat per adulti, che mi propose di incontrarlo subito fuori città nella zona industriale, in un luogo che mi disse essere frequentato spesso da singoli in cerca di divertimento.

Gli proposi di venire a casa mia, che non avevo molta voglia di andare in un luogo del genere, ma mentre stavo riuscendo a ...

... convincerlo, quel ragazzo interruppe la conversazione disconnettendosi dalle chat.

Ci ero rimasto male, ci stavo credendo e soprattutto mi era salita così tanta voglia che oramai dovevo assolutamente concludere qualcosa.

Così dopo qualche minuto decisi di farmi coraggio e di uscire ugualmente verso quel luogo di incontri, nonostante non ne avessi praticamente mai frequentato uno.

Non ero affatto interessato ad andarci fino ad ora, mi davano l’idea di luoghi sporchi frequentati da persone ancor più sporche e poco rassicuranti, ma la voglia oramai era così alta che decisi di chiudere un occhio.

Uscii di casa dopo avermi fatto un bel lavaggio interno e alla guida della mia auto raggiunsi in luogo in pochi minuti.

Diedi uno sguardo nei dintorni ma non vedendo anima viva, decisi di parcheggiare infondo ad un piazzale poco illuminato e di attendere.

Dopo una decina di minuti vidi un auto avvicinarsi lentamente, fermandosi infine subito dietro alla mia.

Diedi uno sguardo veloce allo specchietto retrovisore e dopo aver constatato che potesse essere un potenziale frequentatore, uscii dall’auto incamminandomi verso di lui.

L’uomo alla guida, un signore sui cinquant’anni, abbassò il finestrino e dopo un breve sguardo mi disse :

“Che stai cercando?”

“Divertimento!”

“Bene, ma la fai una bella sega?”

“Certo, volentieri!”

Allungai quindi la mia mano dentro la sua auto attraverso il finestrino e appena l’uomo fece uscire la sua mercanzia, lo afferrai e senza ...