1. Rientro a casa


    Data: 27/08/2023, Categorie: Racconti Erotici, Autoerotismo Sensazioni Autore: Lia, Fonte: RaccontiMilu

    ... le mutande, rimango distesa completamente nuda, sento il vento che mi soffia addosso e massaggia la mia nudità, sento la pelle calda prendere refrigerio dal lenzuolo di cotone bianco. Cerco nel comodino il lubrificante ne metto un po sulle dita e me lo spalmo sulla mia passera, mi piace sentire l’effetto del lubrificante, lo scorrere delle dita sulle grandi labra, giu perineo fino al sedere e ritorno. Ti desidero. Voglio farlo con te. Fare cosa poi? Non sarebbe amore, ma neanche totalmente sesso dato il batticuore ininterrotto da ieri sera più o meno. Se devo essere sincera me lo immagino come qualcosa più vicino all’amore, ma non è amore. Ho paura, ma voglio farlo. Ho paura perché tu mi hai detto che non proveresti nulla a prescindere e se io provo qualcosa poi? Che succede? Sono agitata, ma devo provare, voglio provare assolutamente. Le mano ora gira in circolo sul mio clitoride e l’altra mi sta massaggiando il seno, sento l’eccitazione salire, sento il lubrificante mischiarsi hai miei umori facendo scorrere sempre meglio le dita che ora sentono che le labbra si stanno schiudendo e bagnando sempre di più. Le mie dita scendono infiltrandosi nel mezzo Non sono abituata a fare solo sesso e se voglio farlo con te credo non sia solo sesso ed è per questo che tremo. Mi piace sentirmi libera, nuda, ma tutta questa libertà mi rende terribilmente insicura. Il piacere ha il sopravvento provo con un dito ad immergerlo dentro di me, sento sempre di più come sono bagnata. Stasera non so ...
    ... cosa farò, ma voglio vederti. In realtà vorrei che tu avessi casa libera, vorrei poter cenare a casa tua e che mi preparassi una cena a base di pesce. Vorrei bere del buon vino, ridere, prenderti in giro senza esagerare per poi tuffarmi timidamente nel tuo letto. Chissà come sarà il tuo letto? A quel punto inizierei a baciarti, a dirti che baci male ed a usarlo come pretesto per baciarti di più. Non so se mi importi più baciare o baciare te. Ti toglierei tutto, mi svestirei tutta solo per farmi guardare da te, solo per eccitarti e per farti pensare quanto sono bella. Credo che quel preciso istante mi darebbe soddisfazione, mi sentirei desiderata, inizierei a leccartelo, subito lenta lentissima per poi accelerare il ritmo. Oddio come sono eccitata……. sento il mio dito entrare ed uscire da me sempre più velocemente i capezzoli sono talmente duri che mi fanno quasi male a toccarli. Il mio corpo comincerebbe a dimenarsi sul tuo letto, le mie natiche ad aprirsi e a rilassarsi per godere. Dopo averti assuefatto al punto giusto scivolerei su di te, padrona, senza smettere mai di baciarti. Non soddisfatta ti bagnerei accuratamente l’indice per poi portarlo li, dove esiste qualcosa di più del piacere. Ora sento bene il tuo dito dentro di me, mi iniziano a tremare le gambe l’orgasmo mi prende e mi gira facendomi piegare le ginocchia e mettermi in posizione fetale. Mi scuote tutta e mi lascia per un attimo esausta ad ascoltare il mio corpo. Aspetto un attimo, ma stendo, mi alzo vado in ...