Dopo roma....
Data: 24/08/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
... che siamo invitati a prendere un aperitivo in un bar che conosciamo bene, in quanto provvisto di tavoli con separé.
Quando arriviamo, c'era il nostro amico con una persona molto distinta, alta più di m.1,85, fisico asciutto. Era evidente che teneva al proprio fisico.
Egli, con molta galanteria, si alza ed offre la sedia a mia moglie; mentre si parlava, gli perviene una chiamata sul cellulare, così egli si scusa e si allontana.
Non avevamo parlato di sesso, né di gioco; gli argomenti erano stati piuttosto banali, senza mai accennare a qualcosa di sconveniente e, nella circostanza, egli si rivolgeva ad entrambi, me e mia moglie, con assoluta deferenza.
Una volta terminato l'incontro, lui è andato via e noi siamo rimasti con il nostro amico a confrontarci sull'impressione che potesse averci dato.
Mia moglie dice che non riesce a comprendere come sia possibile che una persona così ossequiosa e galante, possa trasformarsi in un orco, violento e dominante, come descritto dall'amico e, proprio questi, aggiunge che perfino un infermiere gli ha riferito che, nel lavoro, sono in tanti a temerlo; li mette tutti in riga, quando c'è lui di turno.
Mia moglie non convinta, o, forse, ancor più incuriosita, propone:
"Dai, organizziamo... voglio proprio conoscerlo a fondo. Son troppo curiosa su questo lato del suo carattere".
Il nostro amico fa un sorriso e ...
... le dice:
"Devi stare attenta, perché forse ti allarga un po' troppo i buchi" e lei, ricambiando il sorriso, risponde:
"Non c'è problema... la natura mi ha dotato di fori molto ospitali ed accoglienti".
Trascorre qualche mese, fra impegni di lavoro per entrambi gli amici; poi, finalmente, si organizza la serata a casa del primo amico.
Mia moglie, fin dal mattino, non stava nella pelle e, quindi, subito da parrucchiere, estetista, completo intimo nuovo molto sexy, gonna a tubino con camicia bianca, aperta fino a mostrare il bordo del reggiseno, scarpe tacco 12 ed autoreggenti con una striscia merlettata.
Quando siamo usciti, diretti a questa nuova avventura, mi ha detto:
"Qualsiasi cosa succeda, non piangiamoci addosso; è un'esperienza che, se non piace, non si ripeterà, ma stasera dobbiamo esser determinati e provarla".
L'appuntamento era fissato per le 21.30, dopo cena, perché prima, sempre per il loro lavoro, non sarebbe stato possibile.
Quindi, abbiamo preferito mangiare qualcosa fuori.
Arriviamo alle 21.45 e loro erano ad attenderci, tutti e due seduti sul divano.
Appena entrati, il padrone di casa era in piedi e noi stavamo per sederci, ma l'altro, rivolto a mia moglie, dice:
"Vieni qui, siediti accanto a me!"
Appena seduta, le dice: "So che sei una gran "troia" a letto e che il "cornuto" non sa soddisfarti".
(continua)