1. Muscoli, canne, incensi, candele e calze a rete.


    Data: 24/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69

    ... stesso. Sento che dietro diventa quasi una stringa che si insinua tra le mie chiappe. Nick mi stringe da dietro. Siamo in piedi davanti allo specchio. Mi struscia il cazzo esploso dalla mutandina sulle natiche e me lo fa sentire sul buco del culo. E’ caldo, duro, nodoso. Me lo spinge sempre più forte. Io osservo i nostri riflessi nello specchio. Poi è lui che si piazza davanti a me di schiena e io ripeto ciò che mi faceva lui. Poi ci giriamo faccia a faccia. Ci stringiamo, ci abbracciamo, ci pizzichiamo i capezzoli, ci strusciamo i cazzi e ci annusiamo. Tiriamo su di naso, il profumo speciale che ancora si sente molto nitido ed è inebriante. Continuiamo a stringerci, ad abbracciarci ad accarezzarci. Ma non sentiamo la necessità di fare a lingua in bocca o di baciarci in alcun modo. Gli chiedo se siamo perversi. “No” mi risponde. “Siamo uomini anche se indossiamo calze a rete. E quando tutto sarà finito saremo gli stessi di prima”.
    
    Ci mettiamo di profilo davanti allo specchio. Lui in piedi e io in ginocchio davanti a lui. Abbiamo deciso di spompinarci e vicenda per un po’ mentre ci guardiamo allo specchio. Siamo magnifici. Maschi ben fatti in calze a rete e mutandine minuscole. Poi è lui ad abbassarsi davanti a me in piedi per darmi una bella succhiata di cazzo. Sembra di guardare un film porno. Il gran finale? Si è deciso di segarci a vicenda uno di fronte all’altro fino a venire e sborrarci addosso, o meglio, sborrarci sui cazzi e imbrattandoci le mutandine.
    
    Io ci do ...
    ... dentro e pure lui. Ci seghiamo a lungo osservandoci allo specchio, I nostri cazzi quasi ci sono. Lo avviso che sto sentendo la sborra salirmi dal fondo delle viscere. Pure per lui è lo stesso. Dai…ora…siiii…insieme ! Densi fiotti di sperma calda e appiccicosa eruttano da entrambi più o meno allo stesso tempo. Io su di lui, lui si di me. Sborra cola da tutte le parti, con le dita facciamo in modo di impregnarne le mutandine bianche e rosse. Nick le conserverà, belle ricche dei nostri umori. Mi ha detto che le indosseremo la prossima volta così…sporche come stanno.
    
    Salgo in macchina che sono le 7:10 del mattino. Ormai è giorno. La nebbia sempre fitta. Anche se il mondo si sta svegliando non c’è quasi nessuno per strada. Ovviamente! E’ domenica. Guido per le strade della pianura. Passo davanti alla chiesetta di campagna che ho descritto in un altro mio racconto (Che Accade in quel Motel?) che qualcuno ha addobbato di luci natalizie e me ne torno a casa. Mi annuso i polsi che ancora sanno di Nick.
    
    Con lui cii siamo rivisti successivamente. Una volta abbiamo indossato le stesse mutandine intrise di sborra essiccata per poi riempirle ancora di caldo sperma, scambiandocele subito così bagnate com'erano. In queste occasioni ha accettato sia di farsi fotografare che filmare mentre mi lavora di bocca. Ma sono cose che tengo solo per me. Siamo entrati in confidenza. Gli ho manifestato il desiderio di stare a guardare lui e la sua donna scopare o fare altre cose di loro gradimento. ...