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L’intreccio – Capitolo 21 – Gli incontri da Meetic
Data: 06/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu
Con Pamela una delle due donne conosciute sul sito di incontri, invece, il rapporto fu turbolento. Fu lei a contattarmi e dal contatto scambiarci il numero di telefono fu un attimo. Ci mettemmo d’accordo di bere qualcosa insieme la domenica sera, un semplice aperitivo, poi la convinsi a vederci il sabato sera chiedendole cosa avesse voluto fare. Mi chiese di portarla al mare. Misi nel bagagliaio un paio di asciugamani e andai a prenderla in un parcheggio. Come convenuto salì in macchina misi in moto e partimmo. Durante il viaggio non smetteva di guardarmi e di farmi tante domande. La portai in spiaggia, era aprile e di notte le spiagge sono solitamente deserte. Ci fu un approccio discreto che si trasformò brevemente in qualcosa di più. Le mie mani erano dappertutto, iniziai palpandole le tette mentre la baciavo fino ad infilarle due dita nella fica già umida dei suoi umori. Che fame di cazzo pensai, visto che la conoscevo solo da quattro ore. Smisi di stuzzicarla in quel modo nel timore di essere visti dato che la spiaggia non era isolata. Avendo capito che la nottata si sarebbe conclusa con una bella scopata le proposi di ritornare a casa mia. Giunti a casa prendemmo un caffè e in men che non si dica era nuda nel letto a cosce spalancate che si faceva leccare la fica. Raggiunto il primo orgasmo mi chiese apertamente il cazzo “Voglio il tuo cazzo, dammi il cazzo”. Provai a farmi fare un pompino ma si rifiutò “No Filippo, io i pompini non li faccio”. Ne feci a meno e alla ...
... missionaria la scopai con forza, poi la invitai a mettersi alla pecorina e la penetrai fino in fondo. Mugolava e gemeva mentre raggiungeva il secondo orgasmo. Estrassi il cazzo dalla sua fica, lubrificai con la lingua il buco del culo. Capendo cosa stava per accadere iniziò a titillarsi il clitoride. Appoggiai la cappella nel buchino e spinsi. Mi fermai un attimo per farla abituare e poi spinsi più forte fino in fondo. Fu un inculata travolgente durante la quale non diceva assolutamente niente tranne continuare a mugolare e gemere. Scaricai la mia sborra nelle sue viscere e si accasciò nel letto esausta. Dopo qualche ora di sonno ci rivestimmo e la riaccompagnai alla sua auto. Nel tragitto di ritorno verso casa pensai alla nottata appena trascorsa con una donna che mi sembrava strana. Avevo appena scopato ed inculato una donna che 12 ore prima non avevo mai visto che si era fatta toccare nelle sue parti più intime, si era fatta scopare ed inculare ma i pompini non li faceva. Mancava qualcosa, c’era qualcosa che non mi tornava. Nei giorni successivi ci furono tante telefonate e tanti messaggi di WhatsApp per metterci d’accordo per il weekend successivo. Organizzai il fine settimana da trascorrere fuori città e il venerdì sera mi chiamò dicendomi che non sarebbe potuta venire poiché doveva risolvere alcune questioni con l’ex marito. Credevo di essere su scherzi a parte al sentire le sue parole dato che due ore prima era entusiasta e contenta. Scoprii successivamente che il suo ...