1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 43


    Data: 20/08/2023, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... vicolo girammo intorno al bar arrivando alla mia auto, la feci salire, accesi il motore e mi allontanai.
    
    – “Ma dove stiamo andando?”;
    
    – “Adesso lo vedrai!”.
    
    Percorsi pochi chilometri svoltando in una strada sterrata, parcheggiando in un posto isolato.
    
    – “Qui non ci disturberà nessuno…”.
    
    Pochi secondi dopo eravamo nei sedili posteriori a baciarci, la spogliai in fretta, fiondandomi con la testa in mezzo alle sue cosce, la mia lingua si infilava a turno nei suoi buchetti e sul clitoride, gonfio e pulsante di piacere, i suoi umori mi riempivano la bocca mentre la sua voce mi incitava a non smettere, la sentivo godere ed ansimare, ebbe un orgasmo molto forte, continuai a dedicarmi a lei finchè mi tirò su la testa e baciandomi disse:
    
    – “Voglio il tuo cazzo Gianluca, ti voglio dentro di me!!!”.
    
    Mi cavalcò con straordinaria agilità e cominciò a saltare sul mio cazzo con forza, il rumore della sua figa bagnata mi esaltava, sentivo i suoi umori colare sulle mie palle ad ogni affondo, baciavo i suoi seni mentre lei, inarcando la schiena indietro, accoglieva il cazzo dentro di se, ebbe un secondo orgasmo e gridò ad alta voce:
    
    – “Vengo Gianluca vengo!!!”.
    
    La lasciai tranquillizzare un attimo, un fremito lungo le sue gambe accompagnò il piacere che stava provando, mentre con il cazzo completamente piantato dentro il suo corpo, mi baciava sussurrandomi parole dolci.
    
    – “Ti amo Gianluca, ti amo come nessuno mai…”.
    
    Scese spostandosi di lato e lo prese in ...
    ... bocca, mi fece un pompino lento e delicato, scendeva fino in fondo e restava con il cazzo piantato in gola finché il fiato le mancava, lo sfilava insalivando l’asta moltissimo, per poi ricominciare.
    
    – “Mi piace quello che stai facendo, non ti fermare, fammi venire in questo modo…”.
    
    Senza rispondermi continuò a lungo e senza soste, quando sentii il cazzo pulsare, pronto ad esplodere lo fece uscire, lo appoggiò sulla lingua tenendo la bocca aperta e lo segò delicatamente, sborrai in maniera abbondante, almeno 5-6 schizzi, le finirono in bocca, li accolse continuando a menarmelo, ingoiò e poi riprese a succhiarmelo accarezzandomi le palle.
    
    – “Roberta ma quanto sei diventata brava, stento a riconoscerti, sembri un’altra ragazza per come lo succhi ed ingoi, così mi farai impazzire…”.
    
    Sorrise soddisfatta continuando a leccarlo, passava le dita lungo l’asta e si gustava le ultime gocce di sperma, era diventata talmente brava che ormai era ai livelli di Simona con la bocca.
    
    – “Anche Simona è brava così?”;
    
    – “Assolutamente si, però tu adesso l’hai eguagliata, sei diventata perfetta…”.
    
    Ci scambiammo ancora baci per qualche minuto e poi ci rivestimmo, quando tornai alla guida e ripartimmo mi disse:
    
    – “Ti posso chiedere una cosa?”;
    
    – “Dimmi…”;
    
    – “Cosa intendevi dire prima quando hai detto che Simona non ci avrebbe disturbato, sa qualcosa di noi per caso?”.
    
    Preso dall’eccitazione nel vicolo mi era scappata quella frase, ero tentato di raccontarle tutto, sentivo ...
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