La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 43
Data: 20/08/2023,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... molto preciso, non voglio entrare nelle vostre perversioni, mi fate schifo!”.
Scese dall’auto e cominciò a camminare sul ciglio della strada, scesi anch’io correndole dietro.
– “Cosa fai Roberta, vieni qui!”;
– “Lasciami stare Gianluca, mi fai schifo!”;
– “Torna in auto, ti riporto al bar e ne riparliamo, dai non fare la scema, vuoi farti investire?”;
– “Non salgo più in auto con te, lasciami perdere!”.
La presi con forza e la trascinai all’auto, anche se mi insultava e si opponeva, la feci salire e la riaccompagnai al bar, scese arrabbiata e tornò all’interno del locale senza attendermi, avevo fatto un gran casino.
Quando entrai non la vidi, notai lo sguardo perplesso ed incuriosito di Simona, le feci un gesto d’intesa per comunicarle che le avrei spiegato tutto più tardi, intuì immediatamente che stavo cercando Roberta e mi fece segno che si era diretta in bagno, la aspettai fuori dalla porta, quando uscì era scura in volto e disse:
– “Lasciami in pace, non voglio parlare con te!”;
– “Vieni qui! Lasciami parlare…”;
– “Me ne vado a casa Gianluca, lasciami riflettere e ci sentiamo nei prossimi giorni!”.
Uscì dal locale infuriata, raggiunsi Simona e dopo aver salutato gli altri andammo all’auto per dirigerci verso casa, appena saliti mi chiese cos’era accaduto, mentre guidavo le raccontai tutto, invece di preoccuparsi si eccitò moltissimo, non le importava nulla del casino che era successo, a lei interessava unicamente il fatto che avessimo ...
... scopato sui sedili posteriori.
– “Quindi avete scopato li dietro? Fermati Gianluca voglio che mi prendi li dietro immediatamente…”;
– “Cazzo ma come stai messa? Non hai capito che cosa è successo? Insomma lascia perdere per un istante e ragiona…”;
– “Si sistemerà tutto vedrai, lei ti ama, accetterà anche questo fatto per stare con te, dai fermati…”;
– “A te non interessa niente ma io ci tengo a lei, lascia perdere per piacere!”.
Arrivammo a casa, parcheggiai l’auto nel garage sotterraneo della nostra abitazione, non c’era nessuno a quell’ora, scese e ci rientrò passando dalla porta posteriore, guardò con molto interesse i sedili, poi disse:
– “Si sente odore di sesso qui dietro, dai Gianluca vieni qui con me…”;
– “Io me ne vado in casa, fai quello che vuoi…”.
Le buttai le chiavi, mi voltai e mi diressi verso le scale che portavano agli appartamenti, mi raggiunse pochi secondi dopo mentre aspettavo l’ascensore, mi abbracciò da dietro accarezzandomi in cazzo da sopra i pantaloni.
– “Non ti arrabbiare tesoro, ho solamente tanta voglia di te…”;
– “Ci sono dei momenti in cui mi piacerebbe anche ragionare con te, non solo scopare…”;
– “Dopo parleremo per tutto il tempo che vorrai, però ti prego, adesso ti voglio…”.
Entrammo nell’ascensore e mentre saliva si inginocchiò davanti a me, mi prese il cazzo in bocca e cominciò a succhiarmelo in maniera straordinaria.
– “Che buon sapore che ha, raccontami come l’hai scopata sulla tua auto…”;
– “Sei ...