1. La prima volta


    Data: 17/08/2023, Categorie: Etero Autore: Em, Fonte: EroticiRacconti

    Regina s’incontrò con Emanuele. Emanuele aveva 27 anni ed era vestito con una polo, dei jeans e delle scarpe nere.
    
    Regina aveva 25 anni e indossava un maglione azzurro, una minigonna nera a pieghe, delle calze nere con delle decorazioni a piccoli rombi in rilievo e delle scarpe nere col tacco.
    
    La ragazza aveva dei capelli neri lunghi lisci, altezza media, fisico magro e slanciato, bel viso, belle gambe, di carattere era leggermente insicura e ansiosa, veniva considerata "la sfigata" dalle altre ragazze e ancora veniva sculacciata da sua mamma.
    
    Emanuele e Regina si piacevano, quando si incontravano c'era intesa, c'era piacere tra loro; quel giorno parlarono a lungo e si guardavano negli occhi. Le rispettive mamme di Emanuele e Regina sapevano questa cosa e spingevano affinché i due si fidanzassero.
    
    Mentre passeggiavano, passarono davanti a una locandina che ritraeva, dalla vita in giù, un ragazzo sdraiato e una ragazza sdraiata su di lui, entrambi nudi; Regina con tono ironico e malizioso disse: "Quand'è che noi ci mettiamo così?" Emanuele provò un misto d’imbarazzo ed eccitazione e non seppe risponderle.
    
    Dopo un po' si sedettero, Regina, visibilmente attratta ed eccitata, iniziò prima a muovere le gambe, accavallarle, spostarle e poi a massaggiarle lentamente lisciandosi le calze.
    
    Con visibile tensione emotiva, Regina si grattò le calze e la cosa eccitò Emanuele.
    
    Regina quindi prese le mani di Emanuele e iniziò lentamente e delicatamente ad accarezzarle, ...
    ... gli accarezzava anche il braccio e la cosa piacque a Emanuele.
    
    Poi lo abbracciò al collo rimanendo un po' così.
    
    Dopo, iniziò a dargli dei baci delicati sulle guance, sul mento, vicino le orecchie, sul collo; Emanuele iniziò a eccitarsi.
    
    Smise di baciarlo e accostata la bocca vicino l'orecchio, iniziò a parlottargli piano, sussurrando dolcemente. A Emanuele crebbe l'eccitazione e sentì il suo membro indurirsi dentro gli slip; gli ricordava quando da piccolo sua mamma gli parlottava dolcemente e gli dava dei baci molto leggeri.
    
    Dopodiché Regina iniziò a dargli una serie di leggeri baci sulle labbra, poi iniziò a baciarlo sempre più intensamente, fino a infilargli la lingua; Emanuele poteva sentire la lingua di Regina nella sua bocca.
    
    Poi andarono a casa da lei; Emanuele, sempre più eccitato, sdraiò Regina sul letto e le infilò la testa dentro la minigonna, in mezzo alle gambe. Iniziò con le labbra a solleticarle l'inguine e a leccarle le calze. Regina sentiva la sua eccitazione crescere, iniziò a bagnare la mutandina e fu scossa da una risata nevrotica.
    
    Emanuele uscì con la testa, le afferrò le caviglie, le spinse le gambe all'indietro esponendole il sedere e iniziò ad annusarle le mutandine, rimanendo eccitato dall'odore che sentiva, un misto di sudore e di umori; Regina continuava a ridere nervosamente.
    
    Poi le tolse le scarpe e iniziò a massaggiarle i piedi coperti dai collant decorati e a darle piccoli baci sui piedi.
    
    Le annusò i piedi che odoravano ...
«12»