Realtà o fantasia - avvenne dopo
Data: 16/08/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69
... le chiappe, dove avevo visto affondare il cazzo rosa e gonfio del cane che sicuramente deve averlo trapanato per lungo tempo, prima di sborrargli dentro. Gli avrei insaponato anche il basso ventre e il suo gioiello, glielo avrei fatto rizzare per rassicurarlo della sua virilità.
Finalmente riuscii ad emettere delle parole: Papà. Che ti hanno fatto? Perché? Chi erano? Piano, piano lo vidi riaversi. Come prima mossa si tolse di bocca quel panno e face un respiro profondo.
Cos’è? – gli chiesi. E lui – sono le mie mutande, me le hanno ficcate in bocca per non farmi gridare e farmi sentire da te e dai vicini, sono anche sporche di merda, della mia merda. Che vergogna! Figlio mio. Non riuscirò più a guardarti negli occhi.
Ma papà, chi erano, perché, perché ti hanno fasto questo. Mio padre cominciò a piangere come non l’ho mai visto, singhiozzava scuotendo tutto il corpo, le lacrime gli uscivano dagli occhi a frotte, gli scivolavano sul viso e cadevano dal mento come gocce di pioggia. Non potevo consolarlo accarezzandolo e non mi venivano le parole giuste da dirgli. Ma volevo sapere. Diventai insistente. Ma perché? Gli hai fatto qualcosa? I singhiozzi gli impedivano di rispondere, fino a che, alla mia insistenza, piagnucolando riuscì a farfugliare – gli devo dare dei soldi, me li hanno prestati. Ed io – hai chiesti soldi a quella marmaglia, a quei delinquenti? – nessuno me li voleva dare,- mi rispose - ne avevo bisogno. Ne avevo bisogno per te, per la tua salute.
A quelle parole mi sentii inchiodato da una responsabilità di cui ignoravo l’esistenza. E adesso cosa succederà? – gli chiesi. Non lo so,- mi rispose - ora non ci voglio pensare, lasciami solo per piacere e, se puoi, dimentica.