Le due regole: seconda notte
Data: 15/08/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: TomasJ, Fonte: Annunci69
Passo il pomeriggio a letto. Sono sazio di sborra e sento la mia figa anale estrememente appagata. Una sensazione bellissima.
Di fatto, non mi muovo finché non arriva Roberto verso sera. Sento aprire la porta e da subito capisco che non è solo, siccome lo sento parlare con un’altra persona.
Parlano in inglese.
Entrano e si siedono al tavolino in fondo alla stanza, dove sono posizionate due grandi poltrone.
L’uomo che è con Roberto è un vero gigante: calvo, sui 55 anni, chiaro di carnagione, molto alto e con un po’ di pancia. Non certo quello che si potrebbe definire un bell’uomo, soprattutto al confronto con Roberto.
“Questo è il mio collega Raf, è polacco”. Mi dice Roberto.
“Gli ho raccontato di quanto sei troia e ha subito detto che gli sarebbe piaciuto provarti”. Continua.
Poi i due scoppiano in una sonora risata che francamente faccio fatica a interpretare.
Mi stupisco comunque della gentilezza di Roberto che di solito non si spreca a fare presentazioni.
Roberto ordina la cena per due in stanza e mi dice che, intanto che aspettano, posso fargli un pompino.
Da seduto, si slaccia i pantaloni e poi versa qualcosa da bere a lui e al suo ospite, mi pare vodka.
Mi avvicino e gli prendo in bocca quel meraviglioso cazzone, già semi duro.
Sto a quattro zampe ed espongo il culo al collega polacco che per ora guarda e si tocca.
Io inizio a leccare il pistolone del mio maschio, prendo la cappellona in bocca e la strizzo con le labbra. Poi la ...
... struscio sul palato e provo un grande piacere.
Intanto il polacco allunga la mano enorme che ha verso i miei glutei. Con l’indice inizia a frugarmi nel buco a secco: non si preoccupa nemmeno di insalivare leggermente. Fa un po’ male. Ma lui infila subito due dita e poi tre.
Io cerco di concentrarmi sul pompino. Nel frattempo i due parlano di lavoro e sorseggiano la vodka.
In quel momento bussano alla porta.
Roberto dice di entrare.
Entra un ragazzo con il vassoio della cena. Molto giovane e carino. Si ferma sulla porta e guarda la scena. Con la coda dell’occhio percepisco il suo forte imbarazzo. Anche io sono piuttosto imbarazzato: in effetti, sono nudo, a quattro zampe tra due uomini, in bocca ho un cazzo e in culo tre dita che mi scopano.
Roberto e Raf non si scompongono. Il ragazzo si avvicina e mette il vassoio sul tavolino. Roberto gli allunga una mancia e lui se ne va velocemente.
I due uomini iniziano a mangiare la loro cena e io continuo a pompare.
Parlano di cose di lavoro che faccio fatica a capire.
Raf con una mano mangia e con l’altra continua a fottermi il culo. Gira le dita, ormai 4, in verticale e poi in orizzontale, allargando il buco che finalmente inizia a lubrificarsi. E io comincio a godere.
Finita la cena, Roberto mi dice di girarmi.
Avvicino il culo alla sua poltrona, lui si sporge e mi piazza tutto il cazzo dentro. Che goduria!
Mi scappa subito un forte lamento di godimento e i due uomini ridono di nuovo di gusto. Mi ...