1. Seduco il mio patrigno per vendicarmi di mia madre


    Data: 14/08/2023, Categorie: Incesti Autore: Annabelle123, Fonte: EroticiRacconti

    ... dal sedere e mi porta nella sua camera da letto. Mi stende sul letto e mi sfila ma t-shirt e inizia a spogliarsi anche lui.
    
    "Ho sempre sognato di fare con te le porcate che tua madre non mi permette di fare."
    
    Faccio una risatina. "Eccomi qua."
    
    Si scende sopra di me e mi toglie gli slip. Con una una mano inizia a massaggiarmi la vagina penetrandomi con due dita. Con l'altra mano mi stuzzica un capezzolo. Inizio a gemere sotto il suo tocco piacevole ed esperto. Poco prima di venire lui si ferma e capisco che è il mio turno di dargli piacere. Lo faccio sedere sul bordo del letto e io mi inginocchio a terra. Gli prendo il pane tra le mani e inizio a succhiarlo e a giocarci con la lingua e le mani. Sento il suo respiro accelerare e dalla sua gola escono gemiti gutturali simili al verso di un animale.
    
    "Immaginavo fossi brava, ma questo supera ogni aspettativa." Mi dice dopo che è venuto nella mia bocca. Dopo aver inghiottito il suo sperma mi alzo e lo spingo dalle spalle facendolo stendere sulla schiena.
    
    "La mamma non ti fa queste cose?"
    
    "Tua madre non mi fa un bel niente. Ormai con lei non si scopa più, devo andare a puttane se voglio godere."
    
    "Se mi avessi parlato prima di questo problema ti avrei aiutato."
    
    Mi siedo a cavalcioni su di lui e faccio entrare il suo pene nella mia vagina e inizio a cavalcarlo. Lorenzo mi tiene per i fianchi e accompagna ogni mia spinta. Lo sento sempre più dentro ed inizio a gemere di nuovo. Oltre ad essere un bell'uomo, ...
    ... Lorenzo è anche degno delle aspettative: ha un bel membro lungo e grande che farebbe sognare chiunque. Forse, in fondo, non è poi così male vivere sotto lo stesso tetto. Sento che sto per raggiunge l'orgasmo, e vedo che anche lui stenta a trattenersi.
    
    "Vieni per me piccola Jess." Le sue parole mi fanno venire, butto la testa all'indietro e mi lascio trasportare dal piacere. E anche lui fa lo stesso.
    
    Resto sopra di lui ancora qualche istante, giusto il tempo per riprendermi prima che lui con un gesto veloce mi faccia stendere e in un attimo è di nuovo sopra di me. Mi guarda negli occhi, languido e affamato.
    
    "Sei una bambina molto cattiva Jess. Hai la figa così sfondata, chissà quanti cazzi ti sei fatta. Sei un piccola troia, e devi essere punita per questo."
    
    Mi gira di nuovo, mettendomi a pancia in giù e mi alza il sedere tirandolo verso di lui. Non mi da il tempo di capire cosa stesse per fare che mi da una sonora sberla su una chiappa.
    
    "Ah!" Esclamo io sorpresa e dolorante. Subito dopo me ne tira un'altra, poi un'altra, un'altra ancora e continua così. Con la mano libera mi racchiude i capelli in una coda che tiene stretta e di tanto in tanto tira per farmi stare ferma. Molto velocemente il dolore lascia il posto al piacere e non posso fare a meno di sentirmi di nuovo eccitata e bagnata e i miei capezzoli sono diventati turgidi. Anche i miei gemiti si sono trasformati in versi di godimento. Sono di nuovo vicino all'orgasmo quando si ferma. Mi lascia andare i ...