1. Alla mamma non far sapere quanto è bello un cazzo nella fica e l'altro nel sedere 2


    Data: 14/08/2023, Categorie: Incesti Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti

    La notte non portò altro consiglio, che non fosse quello di ricominciare al più presto a scopare con Federico, ma la giornata non fornì occasioni, con gli altri due costantemente presenti.
    
    Fede era immerso nello studio, quando tornai dal lavoro. E come lui anche suo fratello minore. Il mezzano, invece, stava comodamente seduto a guardare la Tv
    
    “Tesoro, me la daresti una mano a pulire i pensili della cucina!”
    
    “Ok, arrivo!”
    
    Mi ero cambiata ed avevo indossato un paio di comodi leggins ed una maglietta: l’abbigliamento solito di una disperata casalinga, ma non mi ero accorta che i pantaloni si erano scuciti proprio in mezzo alle gambe, ma non sarebbe cambiato nulla, visto che indossavo un casto paio di mutandine.
    
    “Cosa devo fare, mamma?”
    
    “Io ti passo le cose e tu le posi sul tavolo. Poi, dopo che avrò pulito, me le ripasserai per metterle a posto!”
    
    Cominciai a passargli i vari barattoli e scatole che occupavano i ripiano del pensile, quando sentii la sua mano che si intrufolava nel buco dei leggins e scostava il lembo delle mutandine.
    
    “Ma che stai facendo?”
    
    “Controllo!”
    
    “Ma controlli cosa?”
    
    “Fede mi ha detto che hai una fica stupenda… ed io controllo di persona!”
    
    “Ah! E cosa altro ti ha detto Fede?”
    
    “Che coli come una fontana. E, secondo me, si è tenuto stretto: sei una cascata, mamma!”
    
    Non mi ero accorta di stare bagnandomi, mi ero solo resa conto che la situazione no i stava dando per nulla fastidio, anzi.
    
    “Bene! Voglio fare la spia ...
    ... anch’io: lo sai che tuo fratello ha un cazzo veramente bello?”
    
    “Certo che lo so! Non chiudiamo mai la porta, quando andiamo in bagno!”
    
    “E tu?”
    
    “Io?”
    
    “Tu?”
    
    Senza dire una parola si abbassò i pantaloni ed i boxer.
    
    “Alla faccia del bicarbonato di sodio! Certo che vi ho fatto proprio bene.”
    
    “E non lo vuoi provare? Fede mi ha detto che il suo è trato il secondo cazzo della tua vita. Spero che il mio sarà il terzo!”
    
    “insomma, Fede ti ha detto proprio tutto- lo sai usare bene come lui?” mentre parlavamo, ero scesa dalla sedia che stavo usando a mo’ di sgabello e mi ero impossessata del suo cazzo segandol lentamente e dolcemente. Era anche più grosso di quello di suo fratello, anche se meno solcato da vene in rilievo. Quello che era assolutamente identico era il turgore, come anche la durezza di quel giovane membro. Avevo un lago tra le gambe ed ora ne ero consapevole e contenta.
    
    “Vedrai, mamma, quanto ti piacerà prenderlo in culo!”
    
    “Sei scemo? Vorresti infilarmi quel palo nel culo? Mai preso nulla lì!”
    
    “Fino a ieri, non avevi preso un cazzo neanche in bocca: ti è dispiaciuto?”
    
    “No, ma non è la stessa cosa!”
    
    “Vero: non lo è. Ma vedrai che ti piacerà così tanto che non vorrai più farne a meno!”
    
    Avvertivo una gran voglia di provare, mista a paura. Ma se son riuscite le altre, perché non dovrei riuscirci io. Furono gli ultimi pensieri che riuscii ad elaborare, prima che il piacere mi ottenebrasse la mente sotto forma della lingua di mio figlio ...
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