La mia nuova vicina di casa - Parte 2
Data: 13/08/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Wolfman, Fonte: EroticiRacconti
... eccitata. “benvenuta troia”, ti accolgo con un sorriso beffardo ed eccitato, del resto la mia eccitazione si denota palesemente, non mi rispondi mi guardi con occhi pieni di lussuria e voglia, mi mandi un messaggio anche se siamo a due metri di distanza, sono fuori dalla portiera appoggiato allo sportello dal lato guidatore, mentre tu sei davanti allo sportello lato passeggero, “chiedo perdono se non ho eseguito i tuoi ordini”, mi scrivi sorridendomi, apro la macchina, “dai entra dentro”, in un attimo sei seduta a lato passeggero, entro anche io in auto e metto in moto partendo.
Inizio a guidare prendendo la tangenziale, tu in silenzio accanto a me, “togliti i vestiti troia non vorrai sporcare il mio sedile”, mi guardi perplessa ma eccitata ma questa volta senza dire nulla ti spogli buttandolo sul sedile posteriore, sei nuda in auto accanto a me che guido sulla tangenziale, per fortuna ho un suv abbastanza alto, sorpasso alcune auto lentamente per dar modo magari al guidatore di buttare un occhio a lato e mostrarti a tutti, non riescono a vedere molto ma percepiscono che sei mezza nuda, solo quando sorpassiamo dei tir gli autisti eccitati suonano le trombe in maniera furiosa, perché possono vedere che sei nuda.
Mentre andiamo senza una vera destinazione, verso una strada che ci porterà dritti alle nostre perversioni, ti accarezzo la gamba, sento un fremito nel tuo corpo, un sussulto mentre i tuoi grossi capezzoli si gonfiano di passione, “ed ora Wolf ?”, mi dici con ...
... aria sommessa, “quando ti rivolgi a me chiamami padrone da ora in avanti”, ti rispondo senza guardarti ma accarezzando la tua figa bagnata come un ruscello di montagna in primavera quando riceve le acque dai monti dopo che la neve inizia a sciogliersi, ed anche tu lo fai, sospirando ad alta voce il piacere di sentire le mie dita accarezzare la tua figa bollente, “sei fradicia troia”, ti dico tirando fuori le mie dita dalla figa e leccandole, “tirami fuori il cazzo ora”, non aspettavi altro, ti giri verso di me, mi slacci la cintura sbottoni i mie jeans apri la patta dei miei pantaloni e me lo tiri fuori, grosso luccicante, duro ed eccitato, lo accarezzi come fosse un totem, “ora succhiamelo troia ma prima prendi il pennarello leccalo e mettilo per metà nel tuo culo”….
“Brava Angelica, mm succhiami per bene il cazzo, vediamo quanto davvero hai voglia di sentirlo pulsare nella tua bocca, siii cosi”, intanto per non incorrere in uno spiacevole incidente mentre grido ed anche perché voglio godermi per bene il tuo pompino mi fermo in una piazzola di servizio sulla tangenziale, di quelle usate spesso dai camionisti per fare pausa durante i loro lunghi viaggi. “dai troia tra un po' sborro e mi raccomando se mi fai sporcare i pantaloni ne pagherai le conseguenze siiiiii”, “si padrone”, mi rispondi con voce candida riprendendo poi a succhiarmi con più energia e da brava succhiacazzi mi fai venire nella tua bocca, senti i fiotti della mia sborra copiosi riempirti la bocca, il sapore ...