1. L’intreccio – Capitolo 37 – La camera da letto


    Data: 05/08/2018, Categorie: Etero Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... avvicinammo aspettando il nostro turno e quando lo fu le porsi la mano stringendogliela e le mormorai il classico “sentite condoglianze” mi avvicinai e le diedi un paio di baci sulle guance, come è usanza. “Grazie” mi rispose. Fui seguito da Miriana che si limitò a stringerle la mano e a formulare la stessa frase di circostanza. Luana ringraziò anche Miriana e le due donne si guardarono un attimo una con l’altra senza profferire ulteriori parole. “lei è Miriana” intervenni io “la mia compagna” “ah, piacere” disse Luana “piacere” rispose Miriana. Salutammo anche Sofia e Aurora e immediatamente dopo anche Andrea e Gabriele che erano poco distanti e ci recammo verso l’uscita prendendo per mano Miriana. Mi voltai un attimo, perché avevo la sensazione di essere osservati, e vidi chiaramente che le tre donne parlottavano fra loro. Mi rivoltai e guadagnammo l’uscita.
    
    “Ecco ora hai conosciuto in una botta sola tre delle mie amanti” esordii con Miriana “tutte e tre delle belle donne” mi rispose Miriana, che poi proseguì: “che effetto ti ha fatto rivederle?” chiese incuriosita “nessuno in particolare, da quando conosco te ho messo ordine nella mia vita” le risposi “bene, andiamo a casa, che poi tu devi andare ad un appuntamento e vorrei venire con te” “certamente” affermai io.
    
    I giorni passarono ed iniziammo a pensare di andare a vivere insieme ma non nella mia casa, già dai primi appuntamenti ero stato perentorio: per far funzionare bene il rapporto e se avessimo voluto vivere ...
    ... insieme, la condizione era quella di uscire dalle rispettive abitazioni in modo tale che nessuno dei due si sentisse ospite in casa dell’altro. Se avessimo costruito qualcosa dovevamo farlo insieme sin dall’inizio. Miriana allora mi propose di prendere una casa in affitto per accelerare i tempi. Obiettivamente non c’era il tempo di acquistare un’abitazione, come mi ero ripromesso, troppo lunghi i tempi per la ristrutturazione e noi avevamo la necessità di andare a vivere insieme sin da subito vista la situazione che si era venuta a creare con Francesco. Essendo lei un agente immobiliare mi propose diverse soluzioni e la scelta cadde su un’abitazione molto vicina al suo vecchio domicilio.
    
    Organizzammo la ristrutturazione dell’appartamento con semplici tinteggiature delle pareti e dei soffitti e ordinammo la camera da letto nuova, un modello moderno, con le ante dell’armadio a specchi. Quando ci consegnarono la camera ci adoperammo per organizzare anche i relativi traslochi e verso la fine di dicembre ci trasferimmo nella nuova casa. Ovviamente avere quella camera con così tanti specchi ci fece scattare mille fantasie che inevitabilmente mettemmo in pratica. La prima sera, infatti, eravamo ansiosi di andare a letto e di collaudarlo. Ci spogliammo repentinamente e iniziammo a baciarci con inaudita passione. Rivederci specchiati davanti all’armadio era come vedere un film porno in diretta, la componente voyeuristica di ognuno di noi due fece il resto, piaceva ad entrambi la ...