1. Il Regno Oscuro – Capitolo 9


    Data: 08/08/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Etero Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu

    ... sapore di quella saliva sulla propria lingua, che si mischiava con l’urina ancora rimasta, incapace di far uscire quelle sostanze. Non potendo nascondere il suo volto da quell’umiliazione o sottrarre il suo corpo dai quegli abusi, chiuse gli occhi con forza, illudendosi che questo la allontanasse da quel posto e la nascondesse dagli sguardi divertiti delle sue aguzzine.
    
    – Ti è piaciuto farci soffrire puttana? – le domandò in un orecchio un’altra schiava – Vedrai ti piacerà anche questo, siamo solo all’inizio
    
    Suddia era in fermento quella sera. Il giorno dopo il popolo sarebbe sceso in battaglia. Dopo i doverosi preparativi durati tutta la giornata, la gente si concedeva di festeggiare quella che, per molti, sarebbe stata l’ultima notte. Per le strade l’euforia e l’eccitazione erano palpabili. Anche Anya e Lorenzo si erano uniti ai festeggiamenti. Giravano per le strade con una donna, Giulia, a far loro da guida. Era una giovane donna, bionda e solare. Indossava uno stretto corpetto che le strizzava il seno e snelliva ancora di più la stretta vita. Una striminzita gonnellina non era sufficiente nemmeno a coprirle totalmente il sedere, lasciando scoperte le rotonde natiche. Il suo sedere liscio campeggiava su un paio di lunghe cosce. Era molto passionale e spigliata, come tutte le donne di Suddia, ma appariva particolarmente languida nei confronti del Barone.
    
    – Tu e il Re siete una coppia? – aveva chiesto ad Anya. Quest’ultima odiava il modo in cui lo guardava, il ...
    ... modo in cui si strusciava addosso e gli sfiorava il cavallo dei pantaloni. Eppure quando le aveva fatto questa domanda non aveva saputo cosa risponderle. Le aveva dovuto dire no. Giulia continuava a chiamarlo Re, e si vedeva chiaramente che lo voleva per sé. La odiava.
    
    La donna del sud condusse il Re e l’Eletta alla – Fontana Bianca, una grande locanda che si affacciava sulla piazza del mercato. Giulia camminava lungo la strada diretto alla locanda, anticipando i due. Non perdeva occasione per calarsi, mostrando le sue nudità, il suo sedere sodo e il suo sesso ben scoperto. Sorrideva al Re e gli lanciava occhiolini leccandosi le labbra, succhiandosi l’indice per poi sfiorarsi le grandi labbra. Anya non ne poteva più di quelle che ormai erano ben più che allusioni.
    
    Quando il terzetto entrò nella locanda, si ritrovarono in uno stanzone vasto e affollato. In fondo vi era un lungo bancone e tutto intorno vi erano tavolate e panche su cui sedevano numerosi avventori. Uomini e donne facevano sesso tra loro in maniera disinibita, senza troppi problemi. Una ragazza era stesa su di una panca mentre un uomo la scopava e altri due si alternavano nella sua bocca. Dietro il bancone vi era una prosperosa donnona con i poderosi seni scoperti che serviva boccali di birra. Ma ciò che caratterizzava davvero la locanda era una grossa vasca circolare al centro della sala. Era alta fino a metà coscia e larga abbastanza per contenere un uomo steso. Al suo interno era piena di una sostanza ...
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