1. Infedele: Costretta o d’accordo?


    Data: 07/08/2023, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... dolore, ma lui non si fermò, glielo spinse dentro fino ai testicoli. Poi si fermò un momento. Tornò indietro pian piano, per poi rientrare completamente. Si muoveva lentamente, ma non si fermava. La donna aveva le lacrime agli occhi, ma si accorse che pian piano il dolore si stava trasformando in piacere man mano che il suo ano si dilatava. Quando Luigi la sentì completamente rilassata, allentò la presa sui fianchi e disse: ‘Vedi brutta troia che ti piace? La prossima volta che ti opponi a me te la farò pagare’, per sottolineare il concetto le diede un forte schiaffo sul sedere. Franca gemeva il suo piacere e non rispose, però ad un certo punto l’uomo uscì da lei. Franca si sentì come svuotata, ma non ebbe il tempo di capire se fosse fastidioso oppure no, che Luigi l’aveva già girata e le aveva messo il pene in bocca. Avvertire il sapore amarognolo del suo ano sulla lingua non fu particolarmente piacevole, ma neanche così disgustoso come avrebbe immaginato. Non si sarebbe comunque potuta opporre. Luigi fece sesso per un po’ con la sua bocca, poi la buttò di nuovo sul letto supina, prese le sue belle gambe e le sollevò. ‘&egrave proprio bello il tuo buco aperto. Adesso te lo faccio vedere’. Prese il cellulare che era nei pantaloni e le scattò una foto lo girò e Franca arrossì vedendo la sua vagina aperta e l’ano dilatato, però ne subì anche un’ulteriore eccitazione vedendosi così aperta. Luigi posò il cellulare e puntò il pene contro l’ano di Franca. Questa volta entrò più ...
    ... facilmente, nonostante la donna avvertisse un lieve bruciore, sostituito velocemente da un intenso piacere. Andò avanti ancora un bel po’, poi raggiunse l’orgasmo svuotando il suo abbondante sperma dentro all’ano di Franca, si fece ripulire il pene con la lingua e disse: ‘La foto te la mando per ricordarti quanto sei puttana a farti inculare nel letto dove dormi con tuo marito’. Poi si rivestì e se ne andò lasciandola con lo sperma che le colava dall’ano dolorante.
    
    Il giorno dopo Franca si svegliò con l’ano che le faceva ancora male. “Basta. Mi umiliata troppo stavolta. Affronterò la situazione con mio marito. So che capirà. Poi decideremo insieme cosa fare”. Suo marito sarebbe tornato tre giorni dopo dal viaggio di lavoro quindi Franca aveva tempo per pensare come dirglielo. Quella mattina era a casa dal lavoro, perciò decise di farsi un bel bagno caldo per tentare di alleviare il bruciore all’ano. Qualche lo ottenne, almeno adesso poteva sedersi. Stava iniziando a prepararsi il pranzo quando sentì il cellulare suonare. “Ti prego fa che non sia lui”, pensò agitata. Invece era proprio lui: le aveva mandato la foto del suo ano aperto e della sua vagina, con scritto: “La prossima volta sarà ancora meglio”. Franca avrebbe voluto rispondergli: “Non ci sarà una prossima volta”, ma vedendo la foto rivisse l’enorme piacere che aveva provato la sera prima, quasi dimenticando il dolore all’ano. Aveva il cuore a mille e la vagina bagnata. “Perché deve farmi questo effetto? È uno ...
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