1. Infedele: Costretta o d’accordo?


    Data: 07/08/2023, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... stronzo!”, pensò mentre la sua mano scendeva involontariamente in mezzo alle sue belle gambe arrivando rapidamente a toccare il clitoride. Aveva appena infilato un dito quando le arrivò un altro messaggio: “Stasera ho invitato un amico. Vedi di non arrivare tardi, troia”. Quando Luigi la chiamava “troia”, Franca si eccitava ancora di più. Infilò anche il secondo dito e si lasciò sfuggire un gemito di piacere. “Di nuovo in tre. Mi hanno fatto godere tantissimo l’altra volta”, pensò mentre raggiungeva l’orgasmo gemendo forte. Estrasse le dita dalla vagina fradicia e le leccò, assaporando, come ormai faceva ogni volta che si masturbava, il gusto dei suoi umori. Si era dimenticata completamente della voglia di raccontare a suo marito della situazione che stava vivendo. Passò tutto il giorno eccitata, non riusciva a fare niente, poi finalmente arrivò la sera. Era già pronta da un bel pezzo quando uscì di casa. Per quella sera aveva indossato un vestitino nero che le arrivava ben sopra al ginocchio e molto scollato. Non aveva messo l’intimo. Mentre camminava per strada i suoi seni praticamente liberi sobbalzavano ad ogni suo passo, pensò: “Adesso si che sei proprio una troia”. Il cancelletto era aperto, come anche la porta d’ingresso, appena l’aprì, però, esclamò sconcertata: «Lui no!». Su una delle due poltrone era seduto Ivan, l’ex marito di sua sorella. Quando era sposato con Fiorella, Ivan ci aveva provato più volte con Franca, ma lei, ovviamente, lo aveva rifiutato, ...
    ... anche in malo modo. In più per lei non era per niente adatto ad essere il marito della sua gemella. Lui non l’aveva mai perdonata, soprattutto perché era anche a causa sua se lui e Fiorella avevano divorziato. Ora trovandoselo davanti, ebbe un fremito di paura. «Ciao Franca. È da un po’ che non ci vediamo», esordì Ivan con tono mellifluo. La donna non rispose, rimanendo bloccata davanti alla porta ancora aperta. Luigi si avvicinò a lei, chiuse la porta e prese Franca per un braccio, esclamando: «Non si tratta così un mio ospite. Almeno rispondi, troia!». «Ciao, Ivan», riuscì a balbettare Franca. Ivan si avvicinò, mentre Luigi si sedeva di nuovo in poltrona, le abbassò con forza il vestito scoprendo la sua terza di seno soda. «La puttana non ha niente sotto!», esclamò sorpreso l’uomo. «L’ho addestrata bene, vero?», rispose divertito Luigi. Ivan le tolse completamente il vestito, poi le ordinò: «Adesso in ginocchio!». Franca era ancora pietrificata, ma l’uomo la spinse con forza verso il basso. La donna si ritrovò davanti al pacco rigonfio dell’uomo, che si sbottonò subito i pantaloni, facendo guizzare fuori il suo pene duro. Era più grosso di quello di Luigi, ma più corto. Franca era nuda con davanti al viso un pene duro e profumato di maschio, nonostante fosse del suo odiato cognato, iniziò a sentirsi umida fra le gambe. Quasi senza volerlo lo prese in bocca, prima timidamente, poi succhiandolo con più forza. «Tua sorella non era così troia, anche se tu sembravi quella più ...
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